Carissimi,

credo vi faccia piacere avere notizie dell’esperienza che stiamo vivendo come Tendopoli in questa giornata della gioventù. La prima impressione è che tutta la città è in attesa. Non solo la gente ci fa festa salutando e dando totale disponibilità , ma direi che le strade, le piante le macchine, addobbate a festa, sembrano felici di accoglierci. I pellegrini hanno preso possesso della città. Il traffico si ferma al loro passaggio. Come tendopoli siamo sistemati in una chiesa passionista, la Virghen de Guadalupe, i giovani dormono presso famiglie, e un gruppo di signore si é incaricato di prepararci il pranzo, la cena e la colazione.

Personalmente sto sperimentando la meravigliosa carità dei confratelli. Un altro motivo di grande gioia personale è stato l’incontro con alcuni giovani del Panama che avevano partecipato alla Tendopoli di due anni fa, che mi hanno pregato caldamente di incontrarci per formalizzare il cammino. Preghiamo. Ieri abbiamo partecipato alla santa messa con e per il Venezuela e nel pomeriggio abbiamo vissuto.il deserto con i nostri ragazzi. Oggi iniziano le catechesi. Ci trasferiamo tutti in centro per la catechesi e le varie attività.

La Speranza ha un nome: giovani, e per noi una via TENDOPOLI.

P. Francesco