Carissimi  amici,

purtroppo vi comunico la brutta notizia della scomparsa del nostro fratello del  Manolo.  Era malato di tumore da un po di tempo, lavorava in Messico come biologo, conosceva 7-8 lingue, aveva 28 anni. Lo ricordiamo tutti per la sua allegria, per come ci trascinava con i suoi tamburi, aveva il ritmo nel sangue. Era partito dal Venezuela per trovare lavoro, ragazzo eccezionale, tanto libero nel cuore, vero, simpatico. Sono convinto che dal cielo ci guiderà e ci penserà.

Questa sera alle 18:30 ho detto la messa per lui, la schiera dei nostri ragazzi che dal cielo ci accompagnano sta crescendo, sono addolorato, ma ho anche la certezza che queste stelle dal cielo, guideranno, accompagneranno e sosterranno la Tendopoli. A lui, a loro, affidiamo la missione che stiamo per fare a Montesilvano, la marcia a piedi Morrovalle Loreto, la marcia Teramo San Gabriele  e la Tendopoli.

Vi chiedo di pregare per lui, perché Dio ci doni la libertà che aveva Manolo, quella serenità, quella spensieratezza, e ci faccia capire il perché della sua scomparsa. Serve relativamente poco affannarsi, perché come tante volte vi ho detto, tutto passa, tutto si lascia, tutto si rompe e l’eternità avanza.  Ma fortunati noi, che abbiamo una tenda e non una stabile dimora quaggiù. La tenda, la possiamo portare sempre con noi.

Fratelli, la morte non può farci paura, e la vita che conta, è Gesù che abbiamo nel cuore. Quindi coraggio, rimbocchiamoci le maniche e diciamo grazie a Dio di questi esempi che ci ha donato.

Preghiamo, pregate anche per me.

P. Francesco