La rassegna stampa di MERCOLEDI’ 24 AGOSTO 2005

RASSEGNA STAMPA 24 AGOSTO

IL CENTRO

È un compleanno speciale quello vissuto in questi giorni dalla Tendopoli che, arrivata alla 25° edizione, ha accolto ieri al santuario di San Gabriele circa duemila partecipanti. In serata è arrivata anche la “Fiaccola della Speranza” da Morrovalle.

Sulla scia della Giornata mondiale della Gioventù, conclusasi a Colonia il 18, alla quale hanno partecipato diversi tendopolisti, i ragazzi sono stati accolti in serata dall’arcivescovo di Teramo Vincenzo D’Addario.

Oggi si entrerà nel vivo grazie alla partecipazione di Domenico Segalini, vescovo di Palestrina e già responsabile nazionale della Pastorale Giovanile. La sua relazione, che ha per titolo “Quando sarò elevato da terra saprete chi sono io”, approfondirà alcuni aspetti legati al rapporto che l’uomo è chiamato ad avere con Gesù.

Grande attesa anche per l’incontro pomeridiano con il gruppo Gen Rosso, che racconterà la testimonianza di vita e di musica dei suoi componenti.

 

IL MESSAGGERO

Venticinque anni di Tendopoli. Migliaia di giovani che, in tutto questo tempo, si sono alternati per vivere un’esperienza indimenticabile. Da ieri, al santuario di San Gabriele, ad Isola, è iniziata la 25° edizione della Tendopoli.

Il tema di quest’anno è ispirato al quinto comandamento: non uccidere. Ma la riflessione partirà dalla frase detta da Caino “Sono forse io?”. Una domanda che mette in risalto il dubbio e tutti i sentimenti negativi che, nella vita quotidiana, l’incertezza comporta.

Come ha spiegato padre Francesco Cordeschi, anima e fondatore della Tendopoli: “Vogliamo anche riflettere sulla frase che i discepoli dissero a Gesù, che li avvertiva che uno di loro li avrebbe traditi durante l’ultima cena”. “Questo accostamento – ha aggiunto – ha due ragioni fondamentali: la prima è che in questo anno dedicato all’Eucarestia vogliamo sottolineare che la morte di Gesù è la vita dell’uomo, la sua presenza nel tempo, come sacramento eucaristico, è la forza, la potenza che genera la speranza nella storia; il secondo motivo è dichiarare con fermezza che se l’uomo non si incontra con il fratello, non lo accoglie e non si sente il suo custode, non accetta neanche il Signore. In un momento storico di integrazione razziale e culturale, la riflessione su questo argomento diventa necessaria. In una società sempre più frenetica che non ha il tempo di incontrarsi vogliamo con forza ribadire che una civiltà che non fa crescere l’uomo non è in una fase di progresso, ma di regresso” . 

 

ABRUZZO OGGI

Zaini in spalla e fede nel cuore, sono previsti almeno diecimila ragazzi per la Tendopoli di San Gabriele. Sono rientrati lunedì sera, con l’entusiasmo a mille, i tendopolisti che hanno preso parte alla 20° Giornata Mondiale della Gioventù.

 

IL TEMPO

Si è aperta ieri, con il saluto di mons. Vincenzo D’ Addario vescovo di Teramo, la 25° edizione della Tendopoli. Già dalla giornata di lunedì si sono susseguiti gli arrivi dei ragazzi, tra cui i giovani reduci dalla XX GMG di Colonia.

Come ogni anno, dal 1994, nella prima serata della Tendopoli, si assiste all’arrivo della fiaccola della speranza, portata da un gruppo di podisti di Montorio al Vomano. La Fiaccola della Speranza è partita dalla provincia di Macerata per ricordare l’arrivo di San Gabriele a Morrovalle. Il giovane Gabriele, nel 1856, lascia Spoleto per entrare nel noviziato di Morrovalle. Di lì a due anni sarà a San Gabriele. La Fiaccola della Speranza si muoverà quindi da Morrovalle per ripercorrere i luoghi che il Santo dei giovani attraversò prima dell’arrivo a San Gabriele. Con l’arrivo della fiaccola c’è stato il via ufficiale ai festeggiamenti del 150° anniversario dell’ingresso del Santo nella famiglia passionista. Infine vogliamo ricordare che, per accogliere e “accudire” gli oltre mille giovani provenienti da tutta Italia, quaranta volontari lavorano senza sosta da diversi giorni, ed è grazie soprattutto al loro contributo che questa manifestazione diventa ogni anno più bella.