La gioa di essere parte di una storia più grande… l’incontro col Santo dei giovani, del 27 febbraio 2005… una voglia di allargare ad altri la tenda…

Grande è la mia allegria, o Signore, perché tu mi ami“. Questo è il messaggio che ho potuto cogliere dalla meravigliosa giornata del XXV°.

Questo amore di Dio, reso visibile dalla presenza di tante e tante persone, vecchie (di militanza e di età) e nuove, giovani e meno giovani, tutti insieme a condividere uno stesso ideale, uno stesso progetto, un disegno realizzato da meravigliose mani d’artista.

Ogni momento, ogni attimo della giornata ha portato con sé sensazioni nuove, che esprimevano gioia ed allegria, nonostante le difficoltà ambientali e logistiche.

Già lo spettacolo del Gran Sasso innevato portava a pensare “come non ringraziare Dio per tutto quello che ci dà ogni giorno, e di cui magari non ci accorgiamo?”. La montagna che “protegge” S. Gabriele, pur essendo familiare, ci è stata offerta in una luce nuova, forse perché abituati a vederla nel verde dell’estate, e non nel bianco dell’inverno.

La Via Crucis, la Messa, con i loro simboli e i momenti particolari, creano un senso di appartenenza che spinge a capire che non si è mai soli, e quando si è con Lui non si può avere paura (questo è JPII che lo dice, non io!).

L’importante è che questo traguardo dei 25 anni non sia un punto d’arrivo, ma l’inizio di un viaggio meraviglioso e intenso, che possa dare frutti ancora per molti e molti anni; e quando ci troveremo a festeggiare i 50 ci stupiremo per quello che il Signore, grazie al nostro umile e piccolo aiuto, sarà riuscito a realizzare per tutte le sue creature.

 

Daniele Vizzaccaro – GT Palombara Sabina

Quella del 27 Febbraio non è stata una domenica come tutte le altre. Se fosse stata una canzone avrebbe avuto come titolo quello di un famosissimo pezzo di Fabio Concato, “Domenica Bestiale”.  Cosa c’è stato di bestiale? Innanzitutto il coraggio. Diciamolo. Quasi 2000 tendopolisti tra vecchi e nuovi che sfidano il maltempo pur di correre al Santuario e festeggiare San Gabriele con l’entusiasmo di un bambino, è senz’altro un segno positivo. Il coraggio di non farsi “scoraggiare”, di non dire: “mi dispiace ma è meglio se resto a casa” ma di partire e dire GRAZIE! a quest’esperienza che per tantissimi ragazzi ha significato tanto e per altri è un modello di vita, un’impegno costante, un servizio voluto da Gesù che ci ama.

Poi, la presenza del Padre Generale e del Padre Provinciale ha reso ancor più indimenticabile quest’appuntamento. La loro presenza è stata un forte segno di ACCOGLIENZA verso la Tendopoli. 25 anni di storia non sono briciole ed è bello che proprio la famiglia Passionista sia la prima a rendere grazie per ciò che il Signore ci ha concesso e ci sta concedendo attraverso la Tendopoli. I sorrisi, le amicizie, gli amori, le famiglie cristiane e la consapevolezza di Cristo. Questi sono doni immensi che non possiamo buttare via.

Il nostro cammino comincia ora. Dopo 25 anni comincia ora. E dobbiamo essere entusiasti di questo perchè il Signore vuole la Tendopoli e ci chiama ad essere operatori di pace.

Vi lascio con entusiasmo e mi auguro di riabbracciarvi in Tendopoli quest’estate. Uno per uno…tutti e 2000!

                Dio è Grande

                                   Giacomo

                                              Gruppo TEND Chieti