Gli archi dei ricchi si sono spezzati, i deboli si sono rivestiti di vigore! 

Ciao, volevo soltanto ringraziarvi per quanto avete fatto in questi giorni per noi!!!!

ImageIl vostro entusiasmo nel testimoniare Cristo è stato eccezionale!!! La mia parrocchia ne aveva proprio bisogno e devo confessarvi che ne avevo bisogno anche io! Purtroppo non è sempre facile rispondere al Signore, perché spesso ci si scoraggia vedendo che si è in pochi? Ma grazie a voi ho potuto comprendere che può bastare anche soltanto un piccolo gruppo di persone per cambiare la ‘mentalità’ di una parrocchia!!!!!! Spero tanto che tutti i parrocchiani mettano in pratica quanto appreso da voi in questi giorni!!!

Siete stati stupendi e non dimenticate che siamo in debito con voi!!!!
Grazie di tutto cuore,siete speciali!!!!!!!!  VI VOGLIO BENE!!!!!

Samanta (Parrocchia di Tivoli)

Tivoli, 14 Maggio 2005

Caro d.Fabrizio, cara Comunità di Tivoli Duomo.

Vi scriviamo nell’ultimo giorno di questa bellissima esperienza che è stata la pre-missione presso la vostra parrocchia. Vogliamo scrivervi per condividere con voi quello che la settimana passata ci ha portato. Lo vogliamo fare e vi parliamo considerandovi quell’unità di uomini e donne che tanto desideriamo raggiungiate nel vostro cammino di cristiani.

Questi giorni, carissimi, è stato per noi un turbine di emozioni e sensazioni… non sappiamo se a voi ha fatto questa impressione, ma noi giovani di Palombara Sabina, Roma e Stimigliano siamo stati presi dalla gustosa ed emozionante frenesia di annunciare Cristo.

Siamo stati accolti con qualche timore, anche normale, lo sappiamo: un gruppo di giovinastri guidati da due passionisti che alla fine di aprile vi vennero a trovare in un dopo cena nel salone Manzoni… Per fare cosa?ImageGuardate, anche a noi, alle prime parole di p.Francesco che vi annunciava il programma che si sarebbe avuto a maggio, anche noi non sapevamo cosa avremmo dovuto fare, che dire e soprattutto come sarebbe stato il nostro umile contributo presso la vostra comunità.

La settimana di maggio che abbiamo appena lasciato alle spalle, come prevedibile, ci ha sconvolto, ci ha spiazzato… Ha cambiato le nostre abitudini serali, i nostri orari, i nostri impegni… Non potevamo mancare verso di voi che credevate nel nostro piccolo lavoro, e non potevamo mancare verso d.Fabrizio che con tanto ardore e dolce fermezza ha voluto e costruito questa settimana d’incontri, insieme a padre Francesco e fratel Marco.
Passare le nostre cene al Manzoni con le bravissime cuoche che ci accudivano come tanti nipoti – qualcuno un po’ cresciutello! – ci ha commosso: la disponibilità che abbiamo trovato è stata forse la carica maggiore che ci ha portato ad essere presenti in queste sere passate in mezzo a voi. Voi che conoscete meglio di noi quella che è la realtà del Duomo, sapete quanto è difficile portare Cristo oggi per strada, nelle case, nel luoghi di lavoro e di ritrovo.

ImageOggi, dopo tanta strada fatta a suonare campanelli, a vedersi accolti con un ‘benvenuti’, a trovare porte che non si sono aperte o altre chiuse in faccia, a stupirsi di come la sola nostra presenza ha portato gioia in qualcuna delle tante persone visitate, a scoprire come solo il sorriso ed un ‘ciao’ possa essere stato di conforto – perché lo vedi negli occhi, lo senti a pelle! -, a trovare difficoltà e rifiuti a Cristo perchè è colui che porta autenticità e verità… di fronte a tutte queste sensazioni, oggi, vogliamo lasciarvi un messaggio di forza e di speranza, comunità del Duomo.

Voi che avete vissuto con noi queste bellissime giornate, non dimenticate mai la grazia che il nostro Dio ci ha fatto. Non lasciate passare le sensazioni che oggi provate o avete provato senza trasformarle in vita e quotidianità… Non vivete un’emozione fugace e repentina, senza seguito e storia. Si, dovete farvi voi, oggi, missionari presso le vostre case e vie.

No, non abbiate paura, non è necessario andare per portoni a suonare e annunciare. Oggi, dopo questi momenti di novità e speranza, dovete iniziare a vivere la vostra fede come non lo avete fatto prima, sapendo che ognuno di voi può amare Cristo più di quanto ha fatto prima, oltre le vostre abitudini e pratiche di fede… Voi potete e dovete andare oltre, senza timore… Crescere nell’appartenenza alla vostra comunità parrocchiale, nel servizio e nell’obbedienza al vostro pastore – chiunque esso sia e sarà! -, nella fortificazione tramite la preghiera, nello spezzarsi per l’altro, nel fare spazio a chi è lontano o si sente tale…

Non lasciate cadere a vuoto le ore che abbiamo passato con voi nelle vostre case! Grazie che ci avete aperto le porte: con voi abbiamo trascorso delle serate ricche e familiari, piene di Cristo e di umanità. Oggi, voi, non potete lasciare andare le parole che ci siamo scambiati in queste sere, non potete far passare il tempo senza prendere coraggio e forza per farvi protagonisti della storia del Duomo, nel nome di Dio.

Oggi siete voi, coloro che Dio chiama ad operare in questa comunità. Non nascondetevi, non ignoratevi… Siate una cosa sola! Sarete così la casa del Padre: e coloro che oggi vedete da lontano, che hanno sfuggito anche noi, branco di scatenati con in testa due frati vestiti di nero, anche coloro che ‘di chiesa’ non sono… con voi, parrocchiani-missionari del Duomo, cambieranno il loro cuore e la Parola di Cristo avanzerà con gioia.

ImageVi lasciamo con un saluto particolare a coloro che sono il futuro del Duomo, i vostri figli, nipoti, fratelli.

Voi giovani come noi, che avete vissuto un’esperienza forse diversa di stare con Cristo, sappiate che ogni giorno potrete essere entusiasti e felici dell’incontro che avete fatto. La vostra chiesa, la vostra parrocchia siete voi! Anche quando sembra troppo chiusa, troppo sporca, troppo isolata… questa comunità è il luogo dove il Signore vi ha chiamato a vivere e crescere nella fede. Qui, e da nessuna altra parte, dovrete creare spazi fecondi e gioiosi dove fortificare la vostra fede e accogliere i vostri amici. Non tiratevi indietro, non lo fate ora! Noi abbiamo cercato di portarvi qualcosa che avevamo nei nostri cuori, speriamo di esserci riusciti. Voi ora aiutate la vostra parrocchia a moltiplicare a tutti le grazie e i doni che avete vissuto.
Non sprecate le ricchezze che Dio ci offre: fatele vostre e donatele!

Ora vi salutiamo: grazie della vostra presenza… Forse non lo sapete, ma noi abbiamo avuto molto da voi: l’esperienza ha fatto crescere tutti noi, ha fatto bene e farà bene al nostro movimento, la ‘Tendopoli di San Gabriele’, ha fatto bene alla vita dei tre gruppi Tend che hanno animato queste giornate.

Grazie che siete stati insieme a noi a scommettere in questa bellissima sfida!

Grazie perchè siamo stati tutti missionari di Cristo in questo nostro mondo.

Vi porteremo nel cuore e non mancherà occasione per rincontrarci… di nuovo, come vecchi amici!

Un abbraccio in Cristo.

I giovani missionari di Palombara Sabina, Stimigliano e Roma

con P. Francesco Cordeschi e Fr. Marco Cola