MESSAGGIO ED AUGURI PASQUALI

Miei cari fratelli, sorelle ed amici della Famiglia Passionista,

tutti noi stiamo vivendo un momento storico: possiamo raccontare di essere stati testimoni di un Papa regnante che ha deciso, con coraggio ed umiltà, di dimettersi dal suo incarico. Questo atto ha suscitato reazioni contrastati in tutto il mondo e per qualcuno è stata occasione di confusione e di paura. Come… cambiare??

Di fatto Papa Benedetto ci ha informato che la sua decisione è stata frutto di una sincera riflessione ed una profonda preghiera per il bene e l’efficacia del Governo della Chiesa. Per me questo atto è stato una risposta piena di fede e di forza che ha sgomberato il campo da ogni ombra di attaccamento al potere umano; ci fa prendere atto che la missione del Governo della Chiesa appartiene a Dio, ed è Lui la guida suprema che ci dona i pastori preposti a prendersi cura del Suo Popolo.

E’ stato detto che la decisione di Papa Benedetto XVI di ritirarsi dal suo ministero in questo particolare momento si inserisce sapientemente all’interno del cammino liturgico che la Chiesa sta percorrendo. Il suo annuncio di dimettersi, emerso proprio all’inizio della quaresima, ci rimanda alla sfida di preparaci per un nuovo tempo della Chiesa, che inizia con la nostra riposta all’invito quaresimale alla conversione – “con la mente ed il cuore rinnovati”. E’ anche viva la speranza che il nuovo Papa inizi il suo ministero petrino rinnovando il suo impegno nel guidare il Popolo di Dio a seguire Gesù, attraverso la sua passione salvifica durante la Settimana Santa verso la nuova vita di Resurrezione celebrata nella Pasqua.

Come Passionisti siamo “parte” – e non qualcosa “a parte” – della Chiesa per la quale ed attraverso la quale esistiamo per cooperare alla missione di costruire il Regno di Dio. Per cui come tutti gli altri membri della Chiesa, anche noi ci uniamo nella preghiera, mentre trepidando aspettiamo l’elezione del nuovo Santo Padre, al quale rinnoviamo il nostro supporto ed obbedienza, come fece il nostro Fondatore, S. Paolo della Croce.

Spero che questa Quaresima sia stata un tempo fruttuoso per tutti voi che avete risposto all’invito: “abbandonate il peccato e credete al Vangelo”. Non c’è dubbio che incontreremo maggiori difficoltà, soprattutto all'inizio del nostro inoltrarci nel “deserto”, per affrontare le nostre battaglie, seguendo l'esempio di Gesù stesso. Forse riusciremo a vincerne qualcuna, ma altre sicuramente le perderemo! Nonostante ciò, dobbiamo far emergere il nostro continuo desiderio di rinnovarci nella mente e nel cuore. Ma non solo. Dobbiamo fare in modo di non scoraggiarci e di non dimenticare che la grazia della conversione è un dono che continuamente ci viene offerto del nostro Dio, pieno di amore e di misericordia … “Se tu conoscessi il dono di Dio … egli ti avrebbe dato acqua viva” (Gv 4,10).

In questo tempo di preparazione, personale e comunitaria, alla celebrazione della Settimana Santa e della Pasqua – un mistero così vicino alla nostra identità e spiritualità Passionista – vi terrò presenti nelle mie preghiere affinché siate rafforzati nella vostra vocazione per giungere fino alle profondità del nostro carisma e della sua missione: per mantenere viva e promuovere la memoria della Passione di Gesù, così che possiate sperimentare veramente la vita di Gesù nella sua Resurrezione e l’amore di Dio nel Mistero Pasquale.

Possa la Passione di Gesù essere sempre nei nostri cuori e possa la Nuova Vita di Cristo essere la vostra Luce e Speranza. Una Santa e felice Pasqua a voi tutti!

P. Joachim Rego, cp

Superiore Generale