CARA FEDERICA

in cielo incontrerai la mia mamma e insieme a lei vai, ti prego, dal Signore a dirgli con il tuo sorriso e la schiettezza che non dimenticheremo mai: “perché ci hai fatto questo, ecco i giovani della Tendopoli sono tutti turbati e angosciati?”

Se ti risponderà che tu eri destinata a “occuparti delle cose del Padre Celeste”

ti chiediamo di intercedere presso di Lui perché riusciamo anche noi “a conservare nel cuore”, a dare un significato a questo evento che ci sembra tanto misterioso e doloroso.

Chiedi con forza a Gesù di aiutarci a ripartire verso Nazaret ed ad essere capaci di accogliere e di essere sottomessi alla volontà di Dio per crescere come te, davanti a Dio e agli uomini, in sapienza e grazia.

Grazie Fede

P. Francesco

 

Pubblichiamo un breve pensiero che Federica, riportando una preghiera già esistente, ha espresso durante uno degli incontri svolti i venerdi di Quaresima nella parrocchia di Montorio (TE). Anche se non è stata scritta da lei, questa preghiera Federica l’ha fatta sua, rendendola un modello da seguire, perchè la viveva dentro di lei, e ci ha invitato, e ci invita ancora, a farla nostra. 

E quando i miei piedi saranno stanchi di camminare

incontro a te verrò.

E quando le mie mani saranno stanche di lavorare

incontro a te verrò.

E quando i miei occhi saranno stanchi di guardare

incontro a te verrò.

E quando il mio cuore sarà stanco di battere,

Tu mi verrai incontro e mi porterai con Te.

Fa, o Signore, che tutto di me possa essere stanco,

ma mai il mio cuore di amare. (Federica)