“Per un’altra via fecero ritorno a Gerusalemme…”

Il ponte dell’Immacolata Concezione ha visto Testimoni e Sentinelle della Tendopoli dar vita al  XLI° Incontro dei Responsabili, svoltosi quest’anno nella splendida cornice delle montagne marsicane a Camporotondo di Cappadocia (AQ) presso l’hotel BUCANEVE. La presenza “insolita”, per l’incontro invernale, anche delle sentinelle, è stato un modo per sentirci ancora più uniti nel cammino e per far sentire la nostra appartenenza alle “nuove leve”, che fanno ben sperare per il futuro del nostro movimento.

È stato un incontro davvero bello, animato innanzitutto dalla consapevolezza di essere creta da modellare a SUO piacimento, vissuto in armonia e serenità, scandito come un orologio dai sorrisi e dalle risate che nascono solo quando viviamo in totale libertà e abbandono la verità del nostro cuore. Nella consueta e tanto attesa relazione del nostro Padre Francesco, abbiamo ascoltato quello che il Signore ci chiama a fare..  In questo nuovo anno di cammino appena iniziato, siamo chiamati all’interno delle nostre realtà a sperare e a generare speranza.. come ci viene ricordato la speranza è la certezza nell’oggi che qualcosa di grande è veramente successo… e quel qualcosa o meglio qualcuno, si chiama GESU’ CRISTO; nel nostro specifico si chiama TENDOPOLI.

I germogli che ci fanno sperare sono tanti.. da quelli tecnico-amministrativi come lo statuto approvato di recente che regola il nostro movimento, a quelli prettamente concreti come la nostra presenza viva a Roma in occasione del 45° Capitolo Generale Passionista, la crescita di religiosi attenti all’esperienza Tendopoli, la vecchia (si fa per dire) e la nuova stuoia, autentico strumento nelle mani di DIO che si modella a seconda del terreno sul quale viene posata.

Abbiamo anche analizzato gli aspetti da migliorare.. sono stati creati gruppi di lavoro per ottimizzare concretamente nuove proposte e suggerimenti per arricchire la Tendopoli. Quello che il nostro presidente Onorio ci ha ricordato nel suo intervento è davvero semplice e allo stesso tempo chiaro… la strada da fare è ancora tanta ma solo e soltanto se ci mettiamo in totale abbandono alla SUA volontà e ci doniamo un meccanismo di “correzione fraterna” potremo fare grandi cose… saremmo stolti se pensassimo che tutto dipendesse dal nostro agire… ognuno di noi, dal pellegrino al testimone deve sentirsi importante, deve sentirsi tassello unico ed insostituibile nel mosaico Tendopoli.

Non possiamo non sottolineare l’originalità del luogo dell’incontro che ha contribuito in maniera determinante a fare silenzio intorno a noi… il silenzio è il luogo per eccellenza dove Dio si manifesta, ci parla e ci invita a camminare, a sperare. Padre Francesco ancora una volta ci ha ricordato l’importanza della preghiera: dobbiamo educarci alla preghiera, così facendo saremo capaci di educare anche gli altri!! Trovare 5 minuti del nostro tempo per recitare le lodi, oppure i vespri o l’ora media si possono e si devono trovare, anche in questo rientra la “correzione fraterna”.

Sono stati tre giorni emozionanti, pieni e frenetici ma vissuti nella completa consapevolezza che quello che stiamo vivendo e quello che stiamo facendo e che faremo ha un solo ed unico obiettivo, GESÙ!!

Qualcuno presente all’incontro ha detto: “…voglio vivere come in quei 3 giorni… è chiedere tanto?”  E’ questo lo spirito che ci deve animare!

…non importa, va… io sarò con te…

Sono queste le sole parole a cui dobbiamo dare ascolto.

Un Santo Natale nel Signore!

Giacomo