IL VERO CULTO:
ELEMOSINA, DIGIUNO, PREGHIERA
Per vivere bene la Quaresima
FARE LE OPERE DELLA "GIUSTIZIA" (Mt 6, 1-8; 16-18)
Ipocrita | Discepolo | |
Atteggiamento | Esteriorità | Interiorità |
Motivazione | Riconoscimento Umano | Riconoscimento davanti a Dio |
Ricompensa | Nel presentte | Da Dio |
Cuore | Incentrato su se stesso | Incentrato su Dio |
UN'UNICA FORZA MEDIATRICE: La preghiera
"La preghiera bussa, il digiuno ottiene, la misericordia riceve" (s. Pietro Crisologo).
L'itinerario quaresimale
a. IL DIGIUNO / PENITENZA
- Dimensione fisica: astensione dal cibo, e nuove forme di dipendenza (televisione, internet, telefonino…).
- Dimensione interiore (sacramento): vivere della Parola di Dio (espiazione, astinenza dal peccato).
- Significato: dimenticanza di sé, riconoscimento che tutto è dono di Dio, umiliazione,intercessione (allenamento, attesa, purificazione, concentrazione).
- gioia della conversione (Mt 9, 14-17)
b. L'ELEMOSINA / MISERICORDIA
- Non per capitalizzare meriti, ma per inserirsi nella relazione col Padre
- Frutto del digiuno, giudizio sugli sperperi, condivisione dell'altrui bisogno
c. LA PREGHIERA
- nel segreto
- senza usare le parole "invano", come formule magiche
- dopo avere perdonato (Mt 6, 14-15)
- fiducia (Mt 7, 7-11)
- perseveranza (Lc 18, 2-5: la vedova e il giudice iniquo)
- umiltà (Lc 18, 9-14: il fariseo e il pubblicano)
- la preghiera presuppone un rapporto d'amore
- nel rapporto con l'uomo Dio ha sempre l'iniziativa
- nel dialogo bisogna lasciare a Dio l'iniziativa: pregare è soprattutto ascoltare
- il cristiano trasforma in preghiera tutte le realtà della sua vita
- la preghiera cristiana è guardare a Dio, e in lui guardare tutte le cose (s. Francesco)