CS 6 – 22.08.2015
COMUNICATO STAMPA N. 6 Migliaia i pellegrini che hanno partecipato alla conclusione della XXXV Tendopoli. Questa mattina la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Edoardo Menichelli e dal vescovo Seccia. Presenti anche il presidente della Regione D’Alfonso. Al termine, la consueta foto ricordo sulla scalinata del vecchio Santuario. Cala il sipario sulla XXXV Tendopoli di San Gabriele. L’ultimo giorno della Tendopoli si è aperto con la tradizionale marcia a piedi dei tendopolisti verso Isola del Gran Sasso, accompagnata dai tamburi e dalle chiarine del gruppo dei Musici di Taranto. Ad attenderli al ritorno nel Santuario c’era il cardinale Edoardo Menichelli, arcivescovo di Ancona, con il vescovo di Teramo Mons. Michele Seccia e altri trenta sacerdoti provenienti da tutta Italia. <<Carissimi ringrazio padre Francesco e la Comunità dei Passionisti che custodisce questo luogo santo>>. Ha esordito così il cardinale Menichelli prima di iniziare una partecipata e seguitissima celebrazione eucaristica. <<La mia intenzione di preghiera è per ognuno di voi, per la vostra esperienza e per la vostra responsabilità familiare. Ognuno di voi possa compiere il progetto che Dio vi ha affidato. La vostra esperienza la leggo oggi in queste figure bibliche che abbiamo incontrato nelle letture. Tre personaggi. Abramo che ascolta il comando di Dio di andarsene dalla sua terra per un’avventura che non conosce. Paolo che svela a tutti noi il suo essere stato conquistato da Cristo. E poi l’anonimo e inquieto personaggio che viene definito “un tale”. Questo anonimo personaggio posso esserlo io, può esserlo ognuno di voi. Un tale che cerca un passo per qualcosa di grande e che si pone la domanda misteriosa: “Che posso fare per avere la vita eterna?”. Quel tale cerca qualcosa di grande, ma è incapace e se ne va triste. Queste tre figure hanno la caratteristica della contemporaneità. Sono esperienze per ognuno di noi. E allora vi faccio una domanda ragazzi: “Io sono libero si o no? Sono capace di chiedere che cosa devo fare per avere la vita eterna?” […]