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Signore, da chi andremo?

La Parola pronunciata da Gesù non è per tutti, non è facile.

Non si può prendere sotto gamba, ha bisogno di uomini e donne con la schiena dritta, di persone libere, che non hanno bisogno di accomodarsi nella corrente di "così va il mondo";  anzi è vero proprio il contratrio, ha bisogno di persone che non hanno paura di piantare la propria tenda nel deserto della propria vita o nel deserto del mondo.

Solo in questo deserto, solo cuore a cuore con Gesù si riesce a vedere, anche nel buio più profondo, la stella polare quella che porta al centro della vita, che porta al centro dell'universo, che porta a riconoscere: tu sei il Santo di Dio.

E se non veniamo dietro a te che ci precedi nell'amore, nella verità, nella conoscenza del Padre, da CHI ANDREMO ?

Chi potrà mai essere il nostro Maestro, il nostro Signore.

Signore da chi andremo? tu hai parole di vita eterna, dice il testo ma per completezza dobbiamo pensare: tu sei la Parola Eterna che ci parla di Vita Eterna per la donarci la Gioia Eterna.

Allora riflettendo un po' su queste mie piccole e povere parole, quello che ci chiede Gesù nei brani delle domeniche precedenti come in questa, non sembrano più tanto dure e possiamo anche non scandalizzarci dei suoi discorsi, ma unirci a Pietro e professare insieme con Lui la nostra fede: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».

 


Pillole di saggezza:

Aiutami a caricarmi sempre
della Tua Tenda,
a spostarmi ogni giorno
ascoltando solo la Tua voce

SPERA NEL SIGNORE,
SII FORTE!