La congregazione dei Passionisti è stata fondata nel 1720 da S. Paolo della Croce; i padri Passionisti vivono una vita comunitaria e fraterna dimorando in conventi dove pregano, lavorano e studiano per prepararsi alla predicazione.

La spiritualità passionista è centrata sul mistero della Passione e morte di Gesù (della quale i Passionisti si impegnano a fare memoria), quale manifestazione suprema e più leggibile dell’amore infinito di Dio per l’uomo.

 

I Passionisti indossano un abito nero con un simbolo (o “segno”) a forma di cuore sormontato dalla croce, con la scritta “JESU XPI PASSIO” (la Passione di Gesù Cristo). Questo segno ricorda a tutti il mandato di San Paolo della Croce: far memoria delle sofferenze di Gesù e promuovere nei cuori della gente una vera devozione alla sua Passione.

Una delle principali attività è rappresentata dalle missioni popolari; la loro predicazione non si limita solo a quella nelle chiese, ma portano il Vangelo anche in piazze, bar, scuole, carceri, ospedali, luoghi di lavoro e di divertimento

Il loro apostolato è prevalentemente itinerante: sul modello della predicazione degli Apostoli, i Passionisti cercano di armonizzare la vita contemplativa con quella attiva. Alle forme tradizionali di apostolato si sono aggiunte man mano quella della stampa e dei mezzi di comunione sociale, Radio, Televisione e Internet compresi.

I Passionisti nel mondo sono oltre 2300 e che solo in Italia contano più di 600 religiosi!

Tanti santi come S. Gabriele dell’Addolorata e S. Gemma Galgani, sono della famiglia Passionista! Fanno parte della famiglia Passionista anche tanti laici e movimenti laicali che aiutano i religiosi Passionisti nelle loro predicazioni; tra questi movimenti c’è anche la Tendopoli di S. Gabriele che raduna migliaia di giovani al santuario di S. Gabriele in provincia di Teramo!