Ciao ragazzi,

sono qua x condividere con voi le emozioni di sabato 1° febbraio e domenica 2 all’incontro delle sentinelle delle Marche, che si è svolto a Macerata. E’ il mio primo incontro sentinelle dopo il passaggio.

Sin dall’arrivo è stato bellissimo: rivedere persone che nonostante la vicinanza si vedono molto raramente e, soprattutto trovarsi insieme x lodare il Signore è veramente meraviglioso! Non ci si può render conto se non si vive in prima persona! Innanzitutto il tema della relazione di P.Francy: “SENTINELLA, QUANTO RESTA DELLA NOTTE?” da cui abbiamo appreso che noi sentinelle dobbiamo essere la luce che illumina la notte, il segno di speranza e di gioia in un mondo sempre più rassegnato e triste. Di fondamentale aiuto in questo è la preghiera, quella preghiera che deve diventare la nostra vita stessa. Poi il deserto, momento bellissimo perchè mi messo in silenzio in ascolto di una dolce voce che mi ha richiamato a quelli che sono i compiti di una sentinella. Mi sono chiesto come mai Dio potesse contare su gente inaffidabile come me, come avrebbe mai potuto affidare questo compito cosi importante a me? Ne sono degno? Ma non ho potuto fare altro che ringraziarlo di questo! E l’ho fatto durante la veglia, meravigliosa. Davanti a noi una lampada segno della luce della sentinella nella notte, e l’olio, che è la preghiera che ci alimenta. Poi una corda simbolo della nostra libertà e un orologio, come segno di attesa e vigilanza. Infine un libro delle preghiere e una croce, simbolo dell’obbedienza! Domenica mattina la penitenziale e la messa, da cui traspariva da ognuno di noi la grande gioia, quella vera, quella che scaturisce dallo “E’ BELLO PER NOI STARE QUI”

E’ proprio vero, è stato bellissimo stare lì, avevo proprio bisogno di quel dolce richiamo, di quella carica per far si che io, insieme alle altre sentinelle, siamo una luce in un mondo buio che cerca quello che noi abbiamo trovato nel Signore: la vera gioia di lodarlo.

Un abbraccio a tutti,

VI VOGLIO BENE

Danielino