Nella precarietà del Camper…
Signore , non credevo di poterti incontrare nella precarietà del camper con la mia pigrizia, le mie insicurezze e le mie tentazioni.
A Torino ho visto il tuo volto nella Sindone, il tuo corpo tutto insanguinato, ho visto la sofferenza nei tuoi occhi, ma anche l’immenso amore che tu hai per noi.
A Taizé ho potuto sperimentare questo immenso amore che tu hai per noi con altri ragazzi di tutto il mondo , attraverso una veglia di preghiera e attraverso il confronto con loro.
Ad Ars invece tu hai presente nelle persone che ci hanno accolto con tanto calore e affetto.
Vorrei che tutti i giovani che non credono , sapessero quanto tu li ami , allora tutto cambierebbe. Signore io ti prego di aprirci il cuore e di farci capire quale è la nostra strada ti ringrazio di tutto quello che mi hai dato.
Luca Reginelli