In quel tempo, uno della folla disse a Gesù: «Maestro, di’ a mio fratello che divida con me l’eredità». Ma egli rispose: «O uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?». E disse loro: «Fate attenzione e tenetevi lontani da ogni cupidigia perché, anche se uno è nell’abbondanza, la sua vita non dipende da ciò che egli possiede». Poi disse loro una parabola: «La campagna di un uomo ricco aveva dato un raccolto abbondante. Egli ragionava tra sé: “Che farò, poiché non ho dove mettere i miei raccolti? Farò così – disse –: demolirò i miei magazzini e ne costruirò altri più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni. Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; ripòsati, mangia, bevi e divèrtiti!”. Ma Dio gli disse: “Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato, di chi sarà?”. Così è di chi accumula tesori per sé e non si arricchisce presso Dio».

RIFLETTI
Caro Gesù, uno dei tanti ci prova: “Maestro, di’ a mio fratello che divida con me l’eredità”. Ti vogliono buttare dentro, tra le carte catastali e i conti in banca. La risposta è secca: “Stolto!” E’ stolto l’uomo avido di avere e di potere perché nulla gli appartiene. Sono stolti, per attualizzare la Parola, i Russi che vogliono conquistare l’Ucraina, gli Ebrei che lottano con i Palestinesi. E’ stolto quest’uomo che pensa “ ho molti beni”, faccio granai nuovi, imponenti portaerei, micidiali bombe, sottomarini con testata nucleari. E’ stolto perché …. “questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita” . Stolto, perché prigioniero dell’avere e vuoto di amore, vive soltanto un lungo inconsapevole morire. Il cuore disabitato dall’amore si ammala, schiavizzato dalle cose, muore. E’ stolto perché si è dimenticato che, essere vivo domani non è un diritto, è un miracolo. Rivedere il sole e i volti cari al mattino, non è né ovvio né dovuto, è un regalo. Aiutami Gesù a entrare nella vera libertà, distaccato dall’insensata cupidigia. Rendimi consapevole che la mia felicità non dipende dal giudizio degli altri, dai like, dalla notorietà, dal mio aspetto: la mia felicità dipende dallo scoprirmi amato, dallo scegliere di amare.