In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo: «Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati. Beati i miti, perché avranno in eredità la terra. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, Beati i misericordiosi,perché troveranno misericordia. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».
Parola del Signore.

RIFLETTI
C’era troppa gente. Tu, Gesù, lasci la folla e sali sul monte. Ti siedi e chiami i tuoi discepoli. Il momento è solenne. Gli occhi dei presenti sono puntati su di Te, aspettano importanti informazioni. Si respira un’aria di mistero. In silenzio ascoltano il tuo sermone, che finisce con le parole: “Beati voi quando v’insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli». Nessuno parla. Non capiscono, hanno paura, si guardano smarriti. “Gesù, io penso di capirli: Ti avevamo seguito perché vedevano in Te la loro vita realizzata, percepivano in Te quello che desideravano essere, erano convinti che Tu li avresti resi felici. Ora tu dici il contrario. Si sentono traditi. Hanno diritto a una spiegazione”.
– Ok amici, sono sempre stato sincero con voi, e lo sarò anche adesso. Io sono innamorato di voi, e desidero che le persone che mi seguono, siano innamorate di Me. Non cerco impiegati o funzionari. Vi ho legati a me come il tralcio alla vite. Senza di me non potete far nulla. Io sono la vostra vita. Sono il tesoro che avete trovato e per il quale avete venduto tutto. Se siete ricchi di me, sarete beati anche se siete poveri. E’ il mio amore che vi rende beati. L’Amore rende forti i “miti”, coraggiosi i “perseguitati”, felici le persone che “piangono”. Vi prego, togliete il mantello del lutto, indossate il vestito nuziale e “rallegratevi ed esultate”, sono io lo sposo che ti aspetta.