Parole e pensieri dei partecipanti alla Tendopoli 2003…Flavia, 38 anni, di Roma, partecipa alla sua dodicesima Tendopoli e vive questa esperienza insieme al marito ed alla figlia di quattro anni: “La Tendopoli è per me un’esperienza formativa che mi permette di condividere con gli altri momenti di intensa spiritualità. Sicuramente partecipare con una bambina non è facile e bisogna essere disposti al sacrificio, ma è anche e soprattutto un modo per rendere viva e completa questa esperienza nell’ambito familiare”.

 

Veronica, 27 anni, di Chieti, partecipa alla sua ottava tendopoli: “La Tendopoli è uno spazio per crescere. La precarietà che si vive in questi giorni è un momento di riflessione”.

Sabrina, 23 anni di Chieti, è alla sia prima esperienza: “Ho conosciuto la Tendopoli, tramite i ragazzi della propria parrocchia e spero di poter vivere dei momenti pieni di fede forti e ricchi di condivisione”. Angelo, 37 anni di Campobasso, alla quindicesima Tendopoli, è tra i responsabili del gruppo coro, che temendo la pioggia, per tutta la giornata di oggi hanno animosamente aiutato i giovani a piantare le tende: “Abbiamo temuto la pioggia perché in mattinata è scesa qualche goccia. Fortunatamente, tutto è andato bene ed i ragazzi sono stati bravi. Torno da quindici anni perché qui ritrovo tantissimi amici con cui ho vissuto esperienze indimenticabili. E poi, perché lo spirito che si respira mi da la carica per tutto l’anno”.

Rachele, 29 anni di Pescara, partecipa alla sua dodicesima Tendopoli ed è tra le responsabili del gruppo coro, che durante l’anno si riunisce più volte per provare e creare i canti nuovi da proporre nei giorni della Tendopoli: “Anche per me la Tendopoli è un momento insostituibile di ricarica spirituale. Viverla nel coro ha un sapore particolare, perché si tratta di uno strumento per cantare la convinzione che c’è Qualcuno che ci ama, da sempre e comunque”.

Ufficio Stampa
Tendopoli di San Gabriele