“…Non c’è delusione per chi cerca il Signore…”

Lo scorso week-end la Chiesa tutta ha celebrato l’Immacolata Concezione, ed è stata l’occasione per i Testimoni della Tendopoli di riunirsi nel tradizionale incontro a loro dedicato per fare il cosiddetto “punto della situazione” ma soprattutto per vivere due giorni di intensa spiritualità.

 

L’incontro si è svolto nella suggestiva cornice della “Casa di Maria Immacolata” a Giulianova (TE) e mai posto è stato così appropriato per vivere questo nostro ritiro, che ha visto la graditissima presenza del nostro Padre Gabriele Cingolani, che da anni ci segue nel cammino formativo e che non smette mai di esortarci ad andare e testimoniare, perché è questa la missione del testimone.

Tante volte, forse troppe, ci limitiamo a testimoniare solo con le parole il nostro essere pane spezzato mentre quante volte lo siamo davvero? Ma questo nostro atteggiamento rientra nella logica attuale e sta a noi avere la forza per andare contro corrente. L’incontro si è aperto con l’esposizione del Santissimo e le lodi mattutine a cui è seguita, in un clima di adorazione silenziosa, la meditazione di Padre Gabriele, che ha avuto come fulcro “la tenda luogo della Presenza, il testimone Presenza nel luogo“. Dopo l’intensa adorazione è stata la volta della riflessione personale silenziosa e delle confessioni. Il freddo di questi due giorni non ci ha fermati e molti hanno voluto passeggiare nel parco della casa di accoglienza, che offre meravigliose risposte a chi è disposto ad ascoltare…

Dopo il pranzo e il caffè (che dimostra come siamo poco allenati nella preghiera!!) è stata la volta della relazione di Padre Francesco, che ha messo a nudo con la consueta e travolgente verità del cuore, le difficoltà e le preoccupazioni che troppo spesso (troppo spesso…) ci fanno sedere e ci fanno guardare “…come va a finire…” e che ci fanno dire “…ma chi ce lo fa fare…”. La Tendopoli è dentro la realtà parrocchiale e quindi, testimonia la missionarietà. Su questo aspetto siamo carenti ed è necessario recuperare lo slancio missionario. Non si è testimoni se non si è missionari. E non dire “…sono troppo giovane, non so parlare… ma va… IO SARO’ CON TE…”

Dopo la relazione abbiamo celebrato la SS. MESSA dell’Immacolata e poi, dopo la cena, ci siamo ritrovati ancora in chiesa per la recita del SS. ROSARIO dove ogni regione ha recitato ed animato una posta. Nota lieta di questo nostro incontro è stata la presenza di molti religiosi passionisti, segno tangibile di quanto la nostra grande famiglia Passionista ci segua nel cammino e ci sia vicino con la preghiera.

Ringraziamo il Signore per questo grande dono. Un Grazie di cuore va anche al nostro caro Padre Provinciale che pur non potendo essere presente, ha voluto ugualmente inviarci i suoi saluti e le sue preghiere con una lettera. La mattina seguente, dopo la “consueta sveglia” e la recita delle lodi, finalmente la tanto attesa colazione, che ancora una volta ha messo a nudo la nostra forza d’animo… Gesù (uomo) è stato 40 giorni senza mangiare nel deserto mentre noi non siamo capaci di stare, come i discepoli nel Getsemani, neanche un’ora a vegliare con Lui.

In mattinata, la “stuoia” capitanata dal nostro infaticabile e prezioso presidente Onorio (ringraziamo il Signore per il suo sorriso, la sua umiltà e bontà di cuore nello svolgere questo servizio con un entusiasmo davvero contagioso), ha illustrato le tappe del cammino 2008 che ci porteranno alla Tendopoli. Si è parlato concretamente (per recuperare la missionarietà) di istituire nelle nostre parrocchie la cosiddetta “NOTTE BIANCA“. La parrocchia aperta tutta la notte, diventa simbolo di incontro, confronto e adorazione comunitaria. Tutti i gruppi hanno aderito con grande entusiasmo all’iniziativa.

Uno dei primi gruppi a sperimentare con grandissimo successo la notte bianca è stato (manco a dirlo) il mitico Gruppo Tend di Matelica. Il 22 Dicembre invece, sarà la volta dell’altrettanto mitico Gruppo Tend Montesilvano Colle presso la parrocchia di San Michele Arcangelo dalle 22.30 alle 7.30 del giorno successivo. Tutti i ragazzi, tendopolisti e non, sono invitati a partecipare.

Altro nodo cruciale è stata la “giornata del giornalino“. Il nostro giornale (e che giornale!!) è la nostra voce, quindi sta a noi pubblicizzarlo nel miglior modo possibile. Tutti i gruppi sono invitati a organizzare una giornata nelle proprie parrocchie, dove far conoscere il nostro giornale e parlare della esperienza Tendopoli come proposta educativa per i giovani. Forza ragazzi, datevi da fare!!!

Altra iniziativa che prenderà piede, con l’aiuto di Dio, sarà quella di portare la Tendopoli nelle scuole superiori. La missionarietà non cade dal cielo ma va costruita… bisogna quindi seminare per vedere spuntare una pianta… Dopo tutto questo lavoro “nel nome del Signore” il pranzo e gli auguri per un Santo Natale, da passare in famiglia con la certezza che Lui abita in noi sempre… continuiamo a cercare il Signore e troveremo la gioia… “e il meglio deve ancora arrivare, nei doni che la vita ci porterà” Un abbraccio in Cristo

Ufficio stampa Tendopoli