Presentato il logo della prossima Giornata Mondiale della Gioventù che si terrà a Colonia (Germania), dal 11 al 21 agosto 2005

“Desidero inoltre annunciare ufficialmente che la prossima Giornata Mondiale della Gioventù si svolgerà nel 2005 a Colonia, in Germania. Nell’imponente Cattedrale di Colonia si venera la memoria dei Magi, i Sapienti venuti dall’Oriente al seguito della stella che li condusse a Cristo. Come pellegrini, il vostro cammino verso Colonia comincia oggi. Cristo vi attende là per la celebrazione della 20ª Giornata Mondiale della Gioventù.”
(Dal discorso del Santo tenuto in occasione della XVII GMG)

Ogni giornata mondiale non è mai fine a se stessa ma fa parte di un cammino più grande, di un grande pellegrinaggio voluto dal Santo Padre per condurre tutti i giovani verso Cristo.

Con queste parole pronunciate al termine della precedente giornata mondiale della gioventù tenuta a Toronto nel luglio del 2002, il Santo Padre, come di consueto, ha aggiunto una nuova tappa a questo pellegrinaggio: la ventesima; con un nuovo messaggio da meditare tratto dal brano di Matteo 2.2 “Siamo venuti per adorarlo”.

Da quell’annuncio la Conferenza Episcopale Tedesca, attraverso le proprie Diocesi, ha dato inizio alla lunga preparazione per realizzare l’evento. Per prima cosa sono state individuate le date:

  • dal 11 al 15 agosto il gemellaggio nelle diocesi tedesche;
  • dal 16 al 21 agosto la giornata mondiale a Colonia.

Poi, successivamente, è stato presentato il simbolo realizzato da un giovane designer tedesco, Jörg Zimmermann, che vuole esprimere, attraverso i suoi elementi chiari e con un disegno dinamico, l’essenza e il carattere della XX Giornata Mondiale della Gioventù: l’incontro con Gesù Cristo.

Gesù è rappresentato dalla Croce che domina il logo. La presenza di Cristo plasma l’evento.

Il color rosso richiama l’amore, la passione e la sofferenza. Allo stesso tempo rimanda all’amore di Dio e alla morte di Gesù sulla Croce nonché alle varie forme di sofferenza nella nostra vita personale e in tutto il mondo.

La Croce è il segno centrale della speranza cristiana e della redenzione in Gesù Cristo, che supera ogni sofferenza.

La stella, quale segno indicatore, esprime che Dio ci guida. È un segnale di Dio che brilla sopra il luogo della nascita di Gesù. Secondo la tradizione biblica la stella ha guidato i tre Re Magi al Signore. Dopo un lungo pellegrinaggio hanno incontrato il Signore e – trasformati da quest’incontro – sono tornati a casa. Brillava allora sopra la stalla di Betlemme, e ora splende sopra la dimora di Dio a Colonia. La stella vuole guidare i giovani del mondo verso la Giornata Mondiale della Gioventù a Colonia nel 2005: ecco, dove siete chiamati ad arrivare!

La coda rappresenta il percorso della stella. Viene dall’alto, da Dio, e irrompe l’orizzonte limitato della nostra esistenza terrena. Il color oro richiama la luce celeste di Dio che illumina le tenebre del mondo. In tutto il mondo, la stella con la coda simboleggia il Natale e l’Epifania.

Il luogo dove si svolgerà la Giornata Mondiale della Gioventù è rappresentato dal Duomo di Colonia. In questa cattedrale si venerano da secoli le reliquie dei tre Re Magi. Il color rosso del duomo lega la Chiesa alla Croce: la Chiesa e Cristo sono inseparabili. Tramite la Chiesa, il Cristo Crocifisso e Risorto è presente nella storia del mondo. La raffigurazione semplificata rappresenta anche tutte le altre case di Dio in Germania dove si svolgerà la Giornata Mondiale della Gioventù.

L’arco ellittico contiene vari livelli d’interpretazione. Avendo la forma stilizzata di un C, esso sta per Cristo e anche per la comunione universale della Chiesa (communio). Inoltre esprime l’abbraccio protettore da parte di Dio: il cielo, la grazia di Dio, abbraccia e ripara la Chiesa e il mondo. Questa realtà è espressa anche dal color azzurro dell’arco. Il movimento dell’arco è orientato e si apre verso la Croce. Da essa parte tutta la dinamica del logo. I cristiani sono chiamati a voltarsi verso la croce, ad orientarsi su Cristo e a adorare Lui, il Crocifisso e Risorto, come lo esprime il tema della XX Giornata della Gioventù, scelto da Giovanni Paolo II: “Siamo venuti per adorarlo” (Mt 2,2). La parte inferiore, portante, dell’arco fa pensare al Reno e ad una barca: la Chiesa nel segno della barca ricorda l’arca salvatrice di Noè. Il color azzurro, che simboleggia l’acqua, ricorda l’acqua del battesimo.

(da http://amos.arezzogiovani.it/amos_articoli.htm)