Quarto giorno della Tendopoli di San Gabriele. Relatore della giornata Sua Ecc. Mons. Bruno Forte, teologo e arcivescovo metropolita di Chieti_Vasto. In serata, dopo un pomeriggio interamente dedicato ad un percorso di spiritualità, la tradizionale Via Crucis nel piazzale del Santuario. Contemporaneamente una delegazione di cinquanta tendopolisti parteciperà alla veglia di preghiera della Perdonanza Celestiniana all’Aquila. Domani la conclusione con la marcia a piedi Isola – San Gabriele alla presenza di migliaia di giovani e la santa messa presieduta da Sua Ecc. Mons. Giuseppe Molinari Arcivescovo dell’Aquila.
Dopo le relazioni di ieri di padre Francesco Cordeschi e dell’attrice e scrittrice Sara Maestri, oggi i tendopolisti hanno ascoltato la relazione di Sua Ecc. Mons. Bruno Forte, teologo e arcivescovo metropolita di Chieti_Vasto , che ha parlato ai ragazzi dell’amore “L’amore è bello: incanto, dramma, misterioso dono, via della vita”. <<Il compito del teologo>> ha introdotto la relazione Mons. Forte <<è quello di far parlare l’amore più che parlare. Quando parlo ai fidanzati, sono innanzitutto un innamorato che parla agli innamorati. Sono un innamorato di Dio.>> L’arcivescovo di Chieti-Vasto ha poi parlato dell’amore come esperienza che ti cambia la vita. <<Il senso della vita è sempre e profondamente qualcuno. “S po campà senza sapè pcchè, ma non se po campà senza sapè p cchi”. Questa frase napoletana la dovetti tradurre in tedesco a Raztinger, quando era cardinale. >>. Bruno Forte ha spiegato poi ai tendopolisti i <<quattro punti cardinali dell’amore. L’oriente dell’amore è l’inizio, dove nasce l’amore. E’ l’amore che fa esistere. L’occidente dell’amore è dove il sole tramonta. E’ l’amore negato. Il tramonto dell’amore, la stanchezza che subentra e la fatica di amare. Il nord dell’amore è l’amore che scende a noi, il cielo boreale. Il sud è l’amore caldo, l’amore come relazione sempre nuova. In questa geografia dell’amore>> ha concluso Forte <<vorrei indicarvi il punto in cui l’amore si incontra: la croce. Incanto, dramma, misterioso dono, via della vita è l’amore. Proprio così esso dona senso alla fatica di esistere ed è anticipo di eternità>>. Presente anche Sua Ecc. Mons. Carlo Ghidelli vescovo di Lanciano-Ortona.
Il pomeriggio sarà invece completamente dedicato ad un approfondimento del proprio cammino spirituale attraverso il silenzio ed il deserto cui si accompagnerà la festa della riconciliazione seguita dalla messa e dalla Via Crucis nel piazzale del Santuario, animata dai ragazzi. Una delegazione di cinquanta tendopolisti parteciperà contemporaneamente alla veglia di preghiera della Perdonanza Celestiniana all’Aquila . I tendopolisti porteranno un lume acceso dalla “Fiaccola della Speranza”, benedetta da Benedetto XVI lo scorso 12 agosto a Castel Gandolfo e portata in staffetta dai podisti di Montorio al Vomano (Te) da L’Aquila a San Gabriele martedì per l’apertura ufficiale della Tendopoli, come segno di comunione con la Perdonanza.
Domani la chiusura della Tendopoli con la tradizionale marcia a piedi Isola – San Gabriele e la solenne concelebrazione eucaristica delle ore 10.30 presieduta da Sua Ecc. Mons. Giuseppe Molinari Arcivescovo dell’Aquila.
La Tendopoli potrà essere seguita quotidianamente anche on line, attraverso il sito internet www.tendopoli.it.