Quarto giorno della Tendopoli di San Gabriele. Nella giornata di oggi sono intervenuti Padre Francesco Cordeschi, fondatore e Assistente Spirituale della Tendopoli e Magdi Cristiano Allam, vice direttore ad personam del Corriere della Sera. In serata, dopo un pomeriggio interamente dedicato ad un percorso di spiritualità, la tradizionale Via Crucis nel piazzale del Santuario.

Domani la conclusione con la marcia a piedi Isola del Gran Sasso- Santuario di San Gabriele alla presenza di migliaia di giovani e con la partecipazione di Sua Eminenza Crescenzio Cardinal Sepe.

 

Dopo le relazioni di ieri di Mons. Gian Carlo Maria Bregantini e di Ela Ghandi con la partecipazione a sorpresa del Senatore a vita Giulio Andreotti, oggi i circa mille tendopolisti hanno ascoltato la relazione di padre Francesco Cordeschi sul tema :”…e molti che ricercavano la giustizia e il diritto scesero per dimorare nel deserto” (1mac.2,29).”La Vera giustizia è trovare l’Amore di Dio”, questo il succo delle parole di Padre Francesco Cordeschi che ha spiegato ai giovani che “il deserto ci costringe a non vivere secondo i nostri progetti ma percependo la dipendenza da Dio e proprio questa dipendenza ci fa scoprire la Verità del proprio cuore. Dio è giusto perché è fedele alla sua Alleanza con l’uomo e affinché  questo  pratichi la giustizia deve sentirsi amato da Dio e vivere questo amore. Non è l’uomo che deve diventare giusto, ma il Giusto che abita in ciascuno di noi deve farsi uomo. L’Ingiustizia , quella da cui derivano tutti i mali del mondo, è dimenticarsi di Dio e del fratello.”Padre Francesco ha concluso esortando i giovani a “ vivere la Verità del cuore per essere portatori della Giustizia di Dio”

Grande emozione per l’arrivo di Magdi Cristiano Allam, venuto alla XXVIII Tendopoli per testimoniare la sua conversione dall’islam al cattolicesimo e la sua gioia nel ricevere, dalle mani del Papa Benedetto XVI, il battesimo, la cresima  e l’eucarestia. Il vicedirettore ad personam del Corriere della Sera, parlando della sua conversione ha ricordato come lui abbia ricevuto la grazia di incontrare veri testimoni della fede cristiana sin da bambino. “La Verità – ha proseguito Allam – ha rappresentato per me una passione, una ricerca di quale fosse la vera religione e la possibilità di capire dove risiede la Verita. Questa ricerca presuppone uno spirito libero che faccia sempre riferimento a valori non negoziabili”. Strenua è stata la difesa di Allam verso quei valori di cui il cristianesimo si è fatto da sempre portatore quali la sacralità della vita e della dignità e libertà della persona. Magdi Cristiano Allam ha concluso il suo applauditissimo intervento invitando i giovani a riconoscere la Verità senza prescindere dal binomio esistente tra fede e ragione, da quella fede che deve essere sempre accompagnata dalla ragione affinché ognuno senza svendere i propri valori possa essere ogni giorno protagonista del proprio percorso personale e collettivo.

Il pomeriggio sarà invece completamente dedicato ad un approfondimento del proprio cammino spirituale attraverso il silenzio ed il deserto cui si accompagnerà la festa della riconciliazione seguita dalla Santa Messa e dalla tradizionale Via Crucis nel piazzale del Santuario per far memoria della passione morte e risurrezione del Signore.

Domani la chiusura della Tendopoli con la tradizionale marcia a piedi Isola del Gran Sasso- Santuario di San Gabriele e la solenne concelebrazione eucaristica delle ore 10.30 presieduta da Sua Eminenza Crescenzio Cardinal Sepe che tratterà “San Gabriele giovane giusto”.

Per il settimo anno consecutivo, la Tendopoli potrà essere seguita quotidianamente anche on line, attraverso il sito internet www.tendopoli.it, con continui aggiornamenti, foto, notizie e interviste.

 

POMERIGGIO DI SPIRITUALITA’
Venerdì di forte spiritualità che vivranno, nel pomeriggio, ai piedi del Gran Sasso, i numerosissimi giovani che stanno prendendo parte alla XXVIII Tendopoli di San Gabriele.

Un pomeriggio scandito dal silenzio e da un’esperienza di deserto per sfociare poi nella festa della riconciliazione e concludersi con una solenne Via Crucis in memoria della passione, morte e resurrezione di Gesù Cristo.

Come illustrato dai padri Passionisti, “l’uomo di oggi, preso dal frastuono del quotidiano ha bisogno di momenti di silenzio per ascoltare la voce di Dio”. I giovani, prima di accostarsi al sacramento della confessione, saranno invitati a fare silenzio dentro e fuori di loro per poter meglio fare, nel deserto, il proprio esame di coscienza e ricevere così la gioia della riconciliazione. 

Dopo aver sperimentato la gioia, non facile per via del peccato, di un cuore riconciliato con Dio e l’abbraccio del Padre al “figlio prodigo”, i giovani Tendopolisti riceveranno Gesù Eucaristia nella celebrazione Eucaristica.

Nella serata , come da tradizione, il piazzale del Santuario sarà gremito di giovani che, nella memoria dalla passione scorgeranno la gioia della resurrezione nella certezza che il fine ultimo di ogni uomo è quello di vivere in pienezza, per l’eternità, nell’amore di Dio Padre, vera vita che mai conosce tramonto.

 L’Ufficio Stampa