ll nostro padre Provinciale, p.Piergiorgio Bartoli, invia a tutti i Tendopolisti una lettera per le festività natalizie.

Recanati, 15-12-03

 

Carissimi,

desidero in occasione del Santo Natale e del nuovo anno porgere i miei più sentiti auguri a tutti voi giovani della Tendopoli.

Dio ha posto la sua tenda in mezzo a noi, è entrato nella nostra storia, ha condiviso la nostra vita eccetto il peccato e noi l’abbiamo potuto vedere e toccare. Se il Figlio di Dio si è fatto uomo per salvarci vuol dire che agli occhi di Dio noi tutti abbiamo un valore inestimabile, una dignità sublime, altrimenti non si sarebbe compromesso fino a questo punto. Il Natale ci dice allora che Dio ci ama di un amore incredibile. Il Natale di Gesù ha la capacità di dare senso alla nostra vita, di rispondere agli interrogativi più angosciosi dell’uomo, quelli riguardanti la sua origine e il suo destino: una risposta fondata sulla buona e lieta notizia che Gesù Cristo ci ha portato sulla terra. Egli è venuto a dirci che Dio c’è e ama il mondo; ha creato l’uomo e lo chiama alla dignità di figlio di Dio; che l’uomo può essere redento e diventare nuova creatura, sperare di vincere la morte e di vivere eternamente; che l’ultima parola della storia umana sarà di Dio, del suo amore e del suo disegno di salvezza.

 

Voi giovani dovete credere fermamente a tutto questo. Dovete dare senso alla vostra vita stringendovi a Gesù che venendo in mezzo a noi, ci ha uniti a sé e continuamente ci indica la strada da seguire.

Il vostro, tendopolisti, è un cammino straordinario. Voi fate l’esperienza che su questa terra il vivere ha un carattere tendopoliano cioè provvisorio, in vista della sede definitiva nei cieli. E voi avete incontrato Gesù e vi siete lasciati invitare nella sua tenda e ora siete lì in ascolto della sua Parola e siete felici insieme a lui. E Gesù è l’amico fedele che non abbandona e non tradisce, che aiuta a vincere e a uscire dai limiti che talvolta spezzano le ali e impediscono il cammino, cioè il peccato, le paure, in una società piena di violenza e di trabocchetti.

Noi Passionisti siamo orgogliosi di avervi nella nostra Famiglia e continuamente dobbiamo ringraziare il Signore perché da 23 anni ci manifesta la sua benevolenza facendoci sperimentare quanto sta operando per voi e con voi.

La nostra Provincia religiosa ha trovato in voi e nell’esperienza della Tendopoli forti motivi di speranza. Non state a sentire chi vi dice che la Provincia vi sopporta, perché non è vero. Qualche volta è mancato forse un coinvolgimento maggiore da parte dei Religiosi (non tutti si sentono capaci  di inserirsi nel mondo giovanile), ma questo non è dipeso da voi. Anche i religiosi, come ogni adulto in genere, sono talvolta perplessi davanti a quello che è il vostro mondo che è fatto anche di chiasso, di spensieratezza e di allegria. I vostri genitori non sono forse talvolta preoccupati o perplessi davanti a ciò che per voi è normale? Forse che per questo vi amano di meno? Voi siete amati così come siete, cioè giovani, con quanto la giovinezza comporta. Le tensioni, quando ci sono state, sono state causate dalla difficoltà di gestire negli spazi ristretti del santuario realtà così grandi che metterebbero in difficoltà chiunque. Non è dipeso da voi.

Io desidero che vi sentiate parte di questa nostra famiglia passionista perché siete realmente parte di essa e desidero che continuiate  a lavorare con l’entusiasmo di cui siete capaci per la diffusione della Parola della Croce.

Esprimo la mia riconoscenza a P. Francesco che con tenacia anima da 23 anni questa vostra esperienza di tendopolisti. Una lode vada anche a tutti i responsabili, ai vari livelli, che nelle singole realtà si impegnano a portare avanti l’esperienza e vivono una forte comunione con la famiglia passionista.

Sin dall’inizio del mio mandato ho cercato di prendere visione dei problemi, non dando eccessivo peso a chi, a causa di un atteggiamento eccessivamente critico, sembra voler evidenziare solo le problematiche, e vedo che il dialogo sta crescendo e una forte comunione con il consiglio pastorale e l’esecutivo si sta realizzando. Per quanto dipenderà da me, farò di tutto perché la vostra giovinezza che trova vicino al Santo dei giovani e grazie all’esperienza della Tendopoli una spinta e un incoraggiamento verso grandi ideali, sia sostenuta e alimentata. E’ un cammino che possiamo fare insieme. Gesù è in mezzo a noi e ci incoraggia.

Ringrazio il Signore perché l’esperienza della Tendopoli è un grande dono fatto alla famiglia passionista e ringrazio anche voi perché attraverso la vostra giovinezza sapete dare entusiasmo e vita a ciò che spesso rischia di spegnersi.

A tutti auguro un gioioso Santo Natale e un felicissimo Anno Nuovo.

San Gabriele vi protegga.

                        P. Piergiorgio Bartoli CP
                        Provinciale PIET