LA FAMIGLIA: TENDA DI DIO
( L'articolo che segue è la parte finale della relazione di P. Francesco ai responsabili. Chi desidera la relazione intera scriva a f.cordeschi@tendopoli.it) 7- La famiglia Teda di Dio Dopo questo ampio escursus abbiamo tutti gli elementi per affermare e dimostrare che la Famiglia è Tenda di Dio. 1- L’origine della famiglia: la famiglia non nasce dalla volontà dell’uomo ma si colloca nella ricerca appassionata di Dio che cerca la felicità dell’uomo, che desidera unirsi, sposarsi con lui. Fare alleanza. Ecco la famiglia: una alleanza non tra due persone ma tra Dio e due persone. 2. Due persone amate e volute da Dio .vengono chiamate dall’Amore a rispondere con amore. Come Dio chiede al popolo di costruirgli una tenda, Dio chiede all’uomo e alla donna , che ancor prima che fossero concepiti nel seno della madre Dio li aveva scelti, di formare la famiglia. 3. Nella famiglia tenda, scusatemi per l’esempio, l’uomo è la struttura metallica, la donna è il telo, Dio è dentro nell’amore che li unisce ed è fuori nell’amore che li copre, Dio è dentro e fuori la famiglia come era nella tenda. Dio è il contenuto e il contenente della famiglia. Voglio spiegare meglio con altre parole il concetto: Dio amore abita dentro l’uomo da quando Gesù si è incarnato, l’uomo e la donna sono due tende abitate dall’amore. Ma è lo stesso Dio che da fuori le chiama a stare insieme. Quindi Dio riempie la copia del suo amore. Ecco perché Dio è il contenente e il contenuto. […]
LARGO AI LAICI, SENZA SE E SENZA MA
Largo ai laici, senza se e senza ma La politica e la Parola La relazione tra cattolici e politica in età contemporanea è legato al contrastato rapporto del mondo cattolico con la laicità, che ha caratterizzato la modernità dopo la [...]
ABBIATE CORAGGIO DI ANDARE CONTRO CORRENTE
Messaggio di Papa Francesco per la XXX Giornata Mondiale della Gioventù «Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio» (Mt 5, 8): Cari giovani, continuiamo il nostro pellegrinaggio spirituale verso Cracovia, dove nel luglio 2016 si terrà la prossima edizione [...]
TENDOPOLI IN VENEZUELA
Sabato inizia la 18ma Tendopoli in VENEZUELA, vi invito a pregare per questo evento di Dio. Il tema della Tendopoli è LA FAMIGLIA TENDA DI DIO. Prevediamo la presenza di numerosissimi giovani, il numero più grande dagli inizi della esperienza. [...]
TENDOPOLI: Dal Venezuela al Messico passando per la Colombia
Carissimi amici della Tendopoli, vi scrivo da Valencia prima di partire per il Messico, per chiedevi di pregare perchè´ il sogno diventi realta' . Come i magi, 18 anni fa passando per San Gabriele Franca Giacobbe e Arcangelo Manganelli videro [...]
ASPETTIAMO L’AMORE CHE VIENE
ASPETTIAMO L’AMORE CHE VIENE 1. L'avvento è attesa, desiderio, sguardo in avanti, speranza. Tempo della preparazione, del già-e-non-ancora, del futuro-presente e del presente-futuro. Tempo degli appuntamenti, degli adolescenti, dei fidanzati, di chi sogna. Tempo del vuoto che non è [...]
RACCOMANDAZIONE IMPORTANTE di P. Francesco
Carissimi, mentre ringrazio Dio di come sono andati gli incontri regionali e della sentinelle, vi esorto a continuare con entusiasmo il camino che state testimoniando. Voglio richiamare la vostra attenzione sul cammino formativo di questo anno. PRIMA DI TUTTO [...]
RACCOMANDAZIONE IMPORTANTE
Carissimi, mentre ringrazio Dio di come sono andati gli incontri regionali e delle sntinelle, vi invito a continuare il cammino con gioia perchè lo abbiamo sperimentato: CI UNISCE NELLA GIOIA L'AMORE DEL SIGNORE. Quindi NELL'AUGURARMI CHE TUTTI VI SIETE SCARICATO [...]
PAPA FRANCESCO E… CANI E GATTI
PAPA FRANCESCO: CANI E GATTI NON SONO SURROGATI DEI FIGLI Chi crede che un animale riempia un vuoto è un illuso: nella vecchiaia e nella malattia lo aiuteranno Fido e Stellina? di Rino Cammilleri Personalmente, non amo granché gli animali. Questo non vuol dire che li odio, però. Diciamo che non me ne frega niente. Sono nato e cresciuto in campagna, tra i contadini degli anni Cinquanta che vivevano in mezzo a bestie di tutte le taglie, da lavoro, da carne e latte, da cortile e domestiche. Tutte però avevano la loro utilità, anche queste ultime: col cane si andava a caccia, il gatto teneva lontani i topi. Il contadino di una volta ci stava a stretto contatto, con gli animali, ma per necessità. Non ho mai visto un contadino sbaciucchiare una bestiola, né giocarci, né – figuriamoci – dormirci insieme. Li rispettava e ne aveva cura, certo, perché ne aveva bisogno. Ma il loro compito era, come il suo, lavorare. Punto. Se aveste chiesto a un contadino se amava gli animali vi avrebbe guardato come un personaggio bizzarro e magari avrebbe chiesto: «Scusi, può ripetere la domanda?». […]