Prende avvio domani pomeriggio, al Santuario di San Gabriele, la 36° Tendopoli. con il tradizionale saluto alle ore 18.30 di Sua Ecc. Mons. Michele Seccia, vescovo della diocesi di Teramo-Atri, del padre provinciale dei Passionisti Dario Di Giosia e del rettore del Santuario padre Natale Panetta. La Tendopoli, che da ben 20 anni ha varcato i confini del Venezuela dove ogni anno raduna circa 250 ragazzi, da 7 anni quelli della Colombia con 150 partecipanti e infine da un anno quelli di Panama dove ha radunato oltre 1000 giovani, quest’anno ospiterà 10 ragazzi provenienti dal Venezuela e dalla Colombia.
Il tema che affronterà la Tendopoli, sintetizzato nello slogan “La misericordia si è fatta tenda”, porterà i ragazzi a riflettere, in questo Giubileo straordinario della misericordia sul perdono. <<Misericordia è amare la carne con il cuore di Dio – ha spiegato padre Francesco Cordeschi – e amare Dio con cuore di carne. Per questo cammina, canta la vita. Con la tua carne, che urla il divenire, ama la carne di Dio che geme nella storia e diventerai germoglio di speranza. Ama con il cuore di Dio la ragazza che ti fa girare la testa o il ragazzo che non ti fa dormire la notte, la diffidente samaritana fossilizzata nel perbenismo, l’adultera condannata dal legalismo farisaico. Con il cuore di Dio resta a fianco del ladrone di destra o di sinistra, sia che ti benedice o ti maledice. Fatti compagno del samaritano che si ferma perché vede, ma ama pure il sacerdote e il levita che per non vedere gira le spalle e tira dritto. Con il cuore di Dio ama Pietro che rinnega perché troppo sicuro del suo amore e non ti scandalizzare di Giuda che mercifica l’amore. Ha detto il Papa: “non c’è santo senza passato e non c’è peccatore senza futuro”. E allora non ti vergognare di amare Dio con cuore di carne… non sei un angelo, sei impastato di terra, amalo Dio come sai e come puoi, con i tuoi limiti e con i tuoi pregi, amalo quando sei in piedi e quando sei caduto. Quando ti lodano e quando ti calunniano, quando sei in alto e quando sei in basso. Quando ti vedono e quando non ti vedono. Amalo come un bimbo in braccio a sua madre, che accetta sorridendo le sue carezze, e si lascia con allegria cambiare il pannolino. In Tendopoli sperimenteremo insieme che Dio non si stanca mai di perdonare, siamo noi che ci stanchiamo di chiedere la sua misericordia>>.
I giovani si prepareranno quindi, dopo il Tend Fest fantasia, ad accogliere in serata la Fiaccola della Speranza, benedetta da Giovanni Paolo II prima, da Benedetto XVI dopo e infine da Papa Francesco. La Fiaccola, portata in staffetta da un gruppo di 20 podisti di Montorio al Vomano, è partita ieri pomeriggio da Rocca di Mezzo (Aq) dopo essere stata accesa dal cardinale Angelo Sodano in piazza Principe di Piemonte, per ricordare, come ha tenuto a precisare il sindaco Mauro Di Ciccio << la prima visita ufficiale in Abruzzo di Giovanni Paolo II, che avvenne il 9 agosto di 30 anni fa, a Piani di Pezza per incontrare 13 mila scout in raduno lì>>. La Fiaccola ha attraversato Cavalletto, Monticchio e Onna dove ha fatto sosta nella chiesa di San Pietro per essere accolta dalla comunità recentemente riaperta al culto dopo la distruzione del terremoto. Da qui è ripartita per Paganica a San Pietro della Ienca nel Santuario dedicato a Giovanni Paolo II. La Fiaccola ha ripreso il cammino attraverso le Capannelle per arrivare in tarda serata a Montorio al Vomano (Te), dove è custodita nella chiesa di San Rocco fino a domani. Da qui ripartirà domani sera alle volte del Santuario di San Gabriele dove il suo arrivo è previsto in tarda serata alle ore 23 per l’apertura ufficiale della 36° Tendopoli.
In piazza ad accoglierla, oltre ai ragazzi della Tendopoli, ci saranno i sindaci di Isola Roberto Di Marco, di Colledara Manuele Tiberii e di Montorio Gianni Di Centa.
Mercoledì 10 agosto i ragazzi entreranno nel vivo della discussione con la relazione “Misericordia è il nome del nostro Dio ” di Padre Roberto Cecconi professore presso l’Istituto Teologico di Ancona. In serata tend fest con Dj Maick.
Giovedì 11 agosto alle ore 9.30 apriranno la mattinata di riflessione Mons. Paolo Girardi, vicario generale della diocesi di Poggio Mirteto con la relazione “Non bastano le opere di carità, se manca la carità delle opere ” e Angela che porterà la sua testimonianza di vita del suo passaggio dal peccato alla luce. Nel pomeriggio alle 15.00 la festa della famiglia Tendopoli, alla quale sono invitate tutte le famiglie che hanno vissuto l’esperienza tend in questi 36 anni di cammino della Tendopoli. E in serata il tend fest con Dj Maick e Giacomo.
Venerdì 12 agosto l’avvocato Luisa Melara con la relazione dal titolo “Si prese cura di lui” e la giornalista e scrittrice mussulmana Asmae Dachan parleranno di diritti umani. Nel pomeriggio si terranno il consueto deserto e la festa della riconciliazione, prima della via crucis serale alle ore 21 sul piazzale del Santuario. Sabato 13 agosto la Tendopoli chiuderà con la Festa dei giovani e la tradizionale marcia a piedi Isola – San Gabriele. Alle 11.00 è prevista la messa presieduta dal segretario di stato sua Eminenza il cardinale Pietro Parolin e poi, come tradizione vuole, la foto ricordo davanti al vecchio Santuario. Nel pomeriggio alle ore 14.00 i saluti con il gruppo di animazione della Tendopoli.
Potete seguire la Tendopoli on line sul sito www.tendopoli.it e sui canali social Facebook (Tendopoli di San Gabriele Onlus) e Twitter (@Tendopoli_IT), digitando gli hashtag ufficiali: #Tendopoli2016#accendilasperanza.