"La tua fede ti ha salvata; và in pace!".


Il  fariseo si mostra aperto verso Gesu’, tanto da invitarlo nella sua casa, ma solo apparentemente perchè  il suo cuore rimane chiuso all’insegnamento del Maestro,  alle ragioni del cuore e dell’amore.

Egli rimane legato alla Sua Legge, alla impurità legale in cui incorre Gesù facendosi toccare dalla peccatrice. Non riesce a superare la sua mentalità e il suo pregiudizio, = è una peccatrice= .

Egli si crede giusto perchè fariseo – (teoricamente osservante la Legge) – ma non mostra nessuna misericordia verso il suo prossimo: la peccatrice; egli si erge a giudice al posto di Dio.

 Gesù, invece gli mostra con una parabola la benevolenza di Dio, il valore della penitenza, il dolore dei peccati;  e soprattutto Gesù mostra con la frase : Ti sono perdonati i tuoi peccati , che il Figlio dell’Uomo è venuto perdonare i peccati, a concedere la remissione dei peccati   a tutti quelli che riconoscono la propria condizione di peccatori.

Purtroppo molto spesso noi siamo portati a giudicare gli altri senza pietà, mentre siamo verso noi stessi molto, ma molto indulgenti, rifiutando di vedere la quantità e la gravità dei nostri peccati. In questo senso siamo tutti simili al fariseo, che si arroga il diritto di giudicare  “quale specie di donna fosse la peccatrice” , senza minimamente guardare a se stesso e al suo comportamento, cosa che Gesù gli fa notare prontamente : Sono entrato nella tua casa e tu non m`hai dato l`acqua per i piedi, nè il bacio dell’ospitalità e dell’amicizia.

Il fariseo compie una grave mancanza di ospitalità, secondo la Sua stessa Legge; ma egli non se ne cura, sorvola, limitandosi a guardare i peccati degli altri.

Come sempre, come tutti, egli non si avvede o al massimo guarda con molta benevolenza alle proprie colpe, ma  prontamente si avventa con giudizio malevole verso le mancanze degli altri

Gesù in questo brano vuole insegnare a tutti noi che solo l’amore può aprirci gli occhi verso noi stessi e verso gli altri, e che  l’amore donato è indispensabile per poterci mettere nella condizione di ricevere il perdono che il Signore è sempre pronto a donarci.

Riccardo


PILLOLE DI SAGGEZZA :

Il Padre celeste non si stanca mai di usarci misericordia, a noi il compito di essere disponibili a riceverla con un cuore penitente e fedele. (Anonimo)