Raccogliamo la testimonianza di Giacomo, punto di forza della Tendopoli (gruppo Tend San Martino – Chieti)

Cari amici, come state? Eccoci di ritorno da questa XXIX Tendopoli.. Prima di decidere cosa scrivere sul sito e soprattutto come scriverlo, ho sentito il bisogno di fermarmi un attimo a raccogliere le emozioni e a mettere ordine ai troppi pensieri che ancora vagano nella mia testa, come impazziti.. troppe emozioni, troppe gioie, tante domande, una risposta.. prima di condividere con voi quello che ha significato questa Tendopoli, voglio suggerirvi un video da vedere assolutamente.. si tratta di uno spezzone dal film “La tigre e la neve” [qui] di Roberto Benigni.. mi è capitato di vedere questa scena in questi giorni “per caso”, e mi è piaciuto così tanto che ho pensato fosse il modo più naturale per cominciare questa mia brevissima testimonianza.. la scena recita così:

 

“..poi non scrivete subito poesie d’amore eh.. che sono le più difficili.. aspettate almeno un’ottantina d’anni.. scrivetele su un altro argomento, che ne so.. il mare, il vento, un termosifone, sui treni in ritardo.. non esiste una cosa più poetica di un altra. Avete capito? La poesia non è fuori, è dentro – Cos’è la poesia non chiedermelo più, guardati nello specchio la poesia sei tu – E vestitele bene le poesie, cercate bene le parole, dovete sceglierle.. a volte ci vogliono 8 mesi per trovare una parola.. sceglietele, che la bellezza è cominciata quando qualcuno ha cominciato a scegliere. Da Adamo ed Eva.. lo sapete Eva quanto ci ha messo prima di scegliere la foglia di fico giusta? Come mi sta questa, come mi sta questa, come mi sta questa.. ha spogliato tutti i fichi del paradiso terrestre.. INNAMORATEVI!! Se non vi innamorate è tutto morto.. morto tutto è.. vi dovete innamorare e diventa tutto vivo.. si muove tutto.. dilapidate la gioia!! INNAMORATEVI!! Sperperate l’allegria, INNAMORATEVI!! Siate tristi e taciturni con esuberanza, fate soffiare in faccia alla gente la felicità.. questo è quello che dovete fare.. per trasmettere la felicità bisogna essere felici e per trasmettere il dolore bisogna essere felici. Siate felici.. dovete patire, stare male, soffrire.. non abbiate paura a soffrire.. tutto il mondo soffre. E se non avete i mezzi non vi preoccupate, tanto per fare poesia, una sola cosa è necessaria..Tutto!! Avete capito? E non cercate la novità.. la novità è la cosa più vecchia che ci sia, e se il verso non vi viene da questa posizione, da questa, da cosi.. buttatevi in terra.. mettetevi cosi!! E’ da distesi che si vede il cielo.. guarda che bellezza, perchè non mi ci sono messo prima? Avete capito? La poesia non è fuori, è dentro.. Fatevi obbedire dalle parole.. INNAMORATEVI!! Se non vi innamorate è tutto morto.. morto tutto è.. vi dovete innamorare e diventa tutto vivo.. si muove tutto.. dilapidate la gioia!! INNAMORATEVI!! Sperperate l’allegria, siate tristi e taciturni con esuberanza, fate soffiare in faccia alla gente la felicità.. INNAMORATEVI!! Questa è la bellezza, come quei versi là, che voglio che rimangano scritti lì per sempre.. FORZA CANCELLATE TUTTO..”

Abbiamo vissuto l’Amore con la A maiuscola.. lo abbiamo sentito forte dentro di noi.. lo abbiamo respirato nell’aria.. lo abbiamo visto nelle lacrime, lo abbiamo udito nelle risate, lo abbiamo toccato negli abbracci che ci siamo dati.. tutta questa Tendopoli è stata una Tendopoli d’Amore.. di quell’Amore che non chiede e non pretende, ma che si dà.. solo per Amore..

Il mio ricordo ed il mio sguardo va inevitabilmente a Federica.. c’è una frase di Giovanni Paolo II che le piaceva moltissimo e nella quale lei credeva fermamente.. “..l’amore mi ha spiegato ogni cosa, l’amore ha risolto tutto per me. Perciò ammiro questo amore ovunque esso si trovi..
Sono fermamente convinto che lei abbia posato la

ua mano su ognuno di noi.. e tutti noi ripartiamo con enorme slancio.. una canzone dice che vivere la vita è l’avventura più stupenda dell’Amore.. penso sia la cosa più vera in assoluto!!

Quello che mi porto dietro dopo questa mia 14esima Tendopoli è la presa di coscienza di un Dio che mi ama e che continuamente mi richiama a camminare.. che mi spoglia, mi mette a nudo facendomi mostrare tutte le mie fragilità.. ero arrivato in Tendopoli pieno di problemi, con tanta rabbia e voglia di lasciare tutto.. riparto con uno slancio che non conoscevo prima e con la felicità nel cuore perché ho ricevuto un dono immenso che da tanto tempo stavo aspettando, e nel quale non credevo più.. ed è proprio in questo dono inaspettato che mi sono reso sempre più conto di quanto l’Attesa sia importante..

Cari amici è stata davvero una grande emozione vivere insieme a voi questa XXIX Tendopoli.. ho scoperto delle persone magnifiche che prima conoscevo solo “di vista” ed ho riscoperto persone che prima pensavo di conoscere, ma che evidentemente non conoscevo bene.. tutto è stato un continuo sorprendermi.. nonostante la fatica dei tanti servizi svolti.. percepire la fatica ma ricevere in cambio i sorrisi dei ragazzi entusiasti non ha prezzo.. ne vale davvero la pena.. Non voglio aggiungere più nulla perché ogni parola detta in più va a rovinare quello che si è vissuto.. penso che sia importante vivere le nostre emozioni nel silenzio, in quel silenzio dove troviamo l’unica risposta.. vi lascio con un pensiero che ho trovato scritto vicino alle foto di Federica.. cercherò di vivere la mia vita seguendo il più possibile queste parole:

“..fate trasparire dai vostri occhi la bellezza di chi vi abita, e non tenetevela nascosta come un segreto da custodire gelosamente; siate sinceri innanzitutto con voi stessi, in modo da poterlo essere poi anche con gli altri; non abbiate paura dei sentimenti.. buoni e cattivi che possano essere, perchè sono l’acqua che non ci rende sterili; non guardate i vostri vicini come passeggeri estranei di un viaggio senza fermate, spiagge o orizzonti.. perchè sono indispensabili nel cammino di ognuno; e poi sentitevi amati, perchè lo siete, e amatevi perchè siete l’inatteso che accade ogni giorno..”

Vi abbraccio forte

Giacomo Gruppo Tend San Martino – CHIETI