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Questi due racconti vogliono farci riflettere sulla forza della fede.

Fede in Gesù Cristo, re di misericordia. Il brano della donna affetta da emorragia, è quello che mi colpisce di più ogni volta che lo leggo. Sembra quasi, che il miracolo, se così si può dire, avvenga alle spalle di Gesù, non a tradimento, ma senza il suo consenso esplicito, come negli altri casi, quasi a voler sottolineare la grande forza della fede, il suo agire indipendente,

"Se riuscirò anche solo a toccare il suo mantello, sarò guarita". Questa espressione ci fa capire che la donna non sottopone il suo caso a Gesù, non ha il coraggio di parlargli, di fargli la sua richiesta, ma la sua fede è così grande, che sente che le basterebbe toccare anche il suo mantello per essere guarita. Infatti, è proprio quello che avviene, Gesù sente il miracolo uscire da sè, senza il suo consenso, ma per la forza della fede espressa dalla donna, ed egli vista la fiducia che la dona riponeva in Lui, non può che confermare l’avvenuta guarigione, con quella frase così piena di forza e di significato: LA TUA FEDE TI HA SALVATO.

In entrambi i casi, l’emorroissa e Giairo, mostrano una fede senza tentennamenti, senza se e senza ma; essi non dubitano, sono certi della potenza salvifica del Cristo, si abbandonano alla sua misericordia, certi di essere ascoltati, certi di trovare accoglimento per le loro situazioni disperate.

La fede, la fiducia in Dio, quanta poca fiducia abbiamo in Dio, nella nostra disperazione, nella nostra solitudine, nei nostri abbattimenti. Prendiamo esempio da questi due personaggi che in risposta alla loro fede cristallina trovano conforto nella parola e nell’opera di Gesù. Signore aumenta la nostra povera fede.

Riccardo

 

 


PILLOLE DI SAGGEZZA

Il cuore, e non la ragione, sente Dio. Cos'è la fede, Dio sensibile al cuore, non alla ragione (B. Pascal).