La risonanza dell’incontro del coro…

Ora è tempo di gioia
non ve ne accorgete!
Ecco faccio una cosa nuova,
nel deserto una strada aprirò.

Cari amici,

vogliamo trasmettervi le emozioni che abbiamo vissuto durante l’incontro coro a Morrovalle, nei giorni 28-29-30 luglio 2006. L’amicizia nel sentirci frammenti uniti di un unico Amore, che a sua volta si spezza per noi ogni giorno; la gioia dagli abbracci e dai sorrisi di ragazzi speciali; la speranza come certezza nell’oggi che qualcosa di grande è accaduto; la stanchezza per le poche ore di sonno (abbiamo animato una messa a mezzanotte); l’entusiasmo per i “canti nuovi”; l’attesa (il director Montalbano è arrivato con un giorno di ritardo); lo sforzo di restar seri e concentrati di fronte alle performance di Giacomo (My Lord, My God); la solidarietà nell’accogliere i “predicozzi del Boss” (P. Francesco), con la sicurezza di una crescita quotidiana in Cristo.

Vi suggeriamo di leggere e attualizzare il testo di S. Paolo su cui abbiamo discusso e ci siamo interrogati

“In realtà l’ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ogni ingiustizia di uomini che soffocano la verità nell’ingiustizia, poiché ciò che di Dio si può conoscere è loro manifesto; Dio stesso lo ha loro manifestato. Infatti, dalla creazione del mondo in poi, le sue perfezioni invisibili possono essere contemplate con l’intelletto nelle opere da lui compiute, come la sua eterna potenza e divinità; essi sono dunque inescusabili, perché, pur conoscendo Dio, non gli hanno dato gloria né gli hanno reso grazie come a Dio, ma hanno vaneggiato nei loro ragionamenti e si è ottenebrata la loro mente ottusa.

Mentre si dichiaravano sapienti, sono diventati stolti e hanno cambiato la gloria dell’incorruttibile Dio con l’immagine e la figura dell’uomo corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di rettili. Perciò Dio li ha abbandonati all’impurità secondo i desideri del loro cuore, sì da disonorare fra di loro i propri corpi, poiché essi hanno cambiato la verità di Dio con la menzogna e hanno venerato e adorato la creatura al posto del creatore, che è benedetto nei secoli. Amen.

Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami; le loro donne hanno cambiato i rapporti naturali in rapporti contro natura. Egualmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono accesi di passione gli uni per gli altri, commettendo atti ignominiosi uomini con uomini, ricevendo così in se stessi la punizione che s’addiceva al loro traviamento. “

Prima di salutarvi, vogliamo dirvi che:

“… non è più tempo di lacrime per noi…”
Basta piangerci addosso!!!
“… la gioia torna nel nostro cuore…”
Apriamo, anzi… Spalanchiamo le porte a Cristo.
“… il risveglio ormai è maturo…”
Lasciamo che i nostri cuori di pietra siano trasformati in cuori di carne.
“… ora ha inizio il nostro cammino…”
La risposta va data nel presente,
è meglio cadere camminando che non cadere non camminando.
“… la nostra anima risplende in Te…”
Gesù sei la verità del nostro cuore.

Questo è il canto nuovo:trasformazione dell’esibizionismo in testimonianza, della presunzione di esser bravi nell’umiltà dei nostri limiti donati, di uomini mestieranti in uomini innamorati. Vi aspettiamo tutti in tendopoli per intonare insieme ad alta voce il CANTO NUOVO verso il Cielo: “Lui ci risponde con la luce di milioni di stelle per farci sfiorare l’infinito, Lui ci cambia la vita per renderci nuove persone”.

Un grazie speciale alla famiglia dei Padri Passionisti, comprensivi pazienti e affettuosi nell’ospitarci (grazie anche alle cuoche che ci hanno abbondantemente deliziati).

Un saluto e un abbraccio a tutti voi, Tende del Signore

… vi vogliamo bene.

 

Giulia, Valentina, Valentina, Camilla