“È bello per noi restare qui o nostro Signor,
lasciaci contemplare per sempre il tuo splendor.
Voi dovete tornare laggiù tra la gente,
condurla amandola su questo monte,
dove io Eucarestia di ognuno conquisterò il cuor”.

Ho scelto per queste righe di condivisione la canzone “Tabor” che sento molto vera rispetto alle prove coro di preparazione alla Tendopoli. Per me è bello stare tra canti, suoni, sorrisi, lacrime, parole, abbracci, condivisioni, sguardi degli amici tendopolisti che fanno parte del coro. È passato appena un giorno dall’incontro coro prove estive e la mancanza di quell’aria che insieme respiriamo e costruiamo, già si fa sentire. Il tornare al nostro quotidiano però, è l’invito che il Signore ci fa, per far fruttificare l’incontro avuto con Lui in questo fine settimana e nella nostra vita. Il frutto dell’incontro è che noi possiamo donare il Signore agli altri, conducendoli a Lui attraverso la testimonianza. La presenza dei ragazzi di Palombara, a queste prove, per noi è stata questo: testimonianza che il Signore l’hanno incontrato e che non hanno, ora, timore a farlo conoscere agli altri. Grazie ragazzi per la vostra grinta, per il vostro coraggio, per la vostra freschezza, perché hanno dato a noi del coro un respiro più ampio per cantare infinitamente la grandezza del Signore.

Valentina

L’esperienza a Montesilvano è stata una bellissima avventura. All’inizio poteva sembrare una passeggiata, ma quando abbiamo iniziato a fare volantinaggio è cambiato tutto. Lì abbiamo capito che, non solo dovevamo consegnare un banale volantino, ma dovevamo rapportarci con altre persone, le quali erano libere sia di accoglierci, che di cacciarci. Questa esperienza inoltre ci ha reso uniti ancora di più, perché abbiamo dovuto convivere per 5 giorni. E nonostante i caratteri diversi,  opinioni divergenti e i vari battibecchi, siamo riusciti nel nostro intento. Siamo partititi in 13, ma ora torniamo a casa in molti di più, perché  portiamo con noi tutte quelle persone che ci hanno mostrato un sorriso, che ci hanno accolto, che ci hanno ascoltato e che ci hanno aiutato in questa impresa.
Silvia

Siamo arrivati a Pescara convinti di dover faticare e basta, convinti che saremmo stati  scacciati dalle persone, perché quando si fa volantinaggio è difficile che accettino ciò che  stai proponendo. Eppure ancora una volta Dio ci ha dimostrato che è grande facendoci accettare dalle persone sulla spiaggia, nei bar e negli hotel con un sorriso e siamo riusciti a fare ciò che ci sembrava impossibile, consegnare 10 000 volantini in 3 giorni.

Federico

È stata un’esperienza da non dimenticare, noi ragazzi ci siamo affidati completamente a Dio anche nei momenti che sembravano più duri quando la stanchezza ci ha portato a litigare ma abbiamo stretto i denti e con umiltà abbiamo detto: “non siamo capaci, aiutaci Tu”.  Abbiamo gettato 10 000 chicchi di grano nella speranza che cadano nel terreno buono.

Damiano

È stata un’esperienza bellissima, ho capito cosa significa collaborare per uno scopo che fa del bene agli altri ma anche a noi! Spero davvero che ci siano altre missioni e che tutto quello che abbiamo vissuto si possa ripetere!

Giulia

In questi giorni abbiamo affrontato un’esperienza nuova, colma di emozioni! Sotto quegli ombrelloni abbiamo incontrato tantissime persone, ognuna con un’opinione diversa e noi non abbiamo fatto altro che ascoltare!! Non pensavamo che così pochi giorni ci potessero segnare così marcatamente. Ogni persona tramite Gesù ci ha insegnato qualcosa. Abbiamo molto apprezzato la presenza del coro che ci ha aiutato per quei 15 minuti di spettacolo, accompagnandoci con la loro voce! Abbiamo vissuto un’esperienza bellissima.

Martina

Ringrazio Padre Francesco per avermi fatto vivere un’esperienza bellissima come questa. È stato bello vedere la gratitudine della gente per quello che stavamo facendo. Spero di riviverne altre mille di missioni così e di essere sempre al servizio del Signore.

Alessia

La missione che abbiamo svolto a città Sant’Angelo e  Montesilvano è stata a dir poco sorprendente per me. Inizialmente credevo che la gente ci avrebbe accolto con sguardi diffidenti e parole di scherno; ma mi sono dovuta ricredere. Le persone ci hanno accolto con un sorriso, a volte addirittura con entusiasmo (abbiamo infatti incontrato diversi ex tendopolisti o comunque gente che conosceva la Tendopoli). Questo ci ha stupito, ci ha dato il coraggio di proseguire nella nostra missione e portare Gesù nei cuori delle persone, anche nei luoghi dove meno se lo aspetterebbero.

Nadine