Quarta giornata di Tendopoli con l’attore e scrittore Simone Riccioni.
In serata, dopo un pomeriggio interamente dedicato ad un percorso di spiritualità,
la tradizionale Via Crucis nel piazzale del Santuario.

 
Domani la conclusione con la Festa dei Giovani
e la santa messa presieduta da Mons. Gualtiero Sigismondi

E’ giunta al quarto giorno la XXXVII edizione della Tendopoli di San Gabriele. Dopo la seguitissima relazione di ieri di Mons. Antonio Staglianò vescovo di Noto e la festa a sorpresa in tarda serata a padre Francesco Cordeschi per i suoi 70 anni, oggi è stata la volta dello scrittore, attore, sceneggiatore e produttore Simone Riccioni, nato in Africa da genitori italiani volontari in Uganda durante la guerra fra  Hutu e Tutsi. Riccioni, che vive a Macerata dall’età di 7 anni, porta negli occhi ancora il colore rosso di quella terra <>. Dal 2009 comincia a recitare in spot pubblicitari tra i più noti Novi, Diesel, Gillette, Fiat, Borotalco, Sky, Settimana Enigmistica, Smemoranda, Clarks, Vodafone e in alcune serie televisive, tra cui “I soliti idioti”. Al cinema i suoi primi ruoli di successo sono in “E fu sera e fu mattina” e in “Universitari – Molto più che amici”. Nel 2014 esce anche il suo primo romanzo, “Eccom” e nel 2016 è produttore associato, co-sceneggiatore e attore protagonista del film “Come saltano i pesci” con cui vince il premio come attore rivelazione al “Gold Elephant Festival” di Catania. Il 24 settembre uscirà nella sale cinematografiche “Tiro libero” di cui è produttore, co-sceneggiatore e attore protagonista.  <<E’ la storia di un ragazzo arrogante e viziato, quello che nel mondo siamo un po’ tutti>> ha spiegato ai tendopolisti l’attore <

Nato come attore comico e clown impegnato nel sociale, Riccioni, che ha vissuto anche un anno con i Salesiani dove ogni mattina portava la colazione ai barboni alla stazione Termini, ha esortato i ragazzi ad essere felici. <>. Ai ragazzi ha detto poi che <>. Poi ha invitato i tendopolisti a coltivare i propri sogni: <>. Al termine della conferenze, Riccioni, che si è tuffato tra i tendopolisti per autografi e selfie, si è fermato per qualche minuto quando un ragazzo non vedente gli si è avvicinato per complimentarsi con lui e lo ha abbracciato.

Il pomeriggio sarà completamente dedicato ad un approfondimento del proprio cammino spirituale attraverso il silenzio ed il deserto cui si accompagnerà la festa della riconciliazione. In serata, la via crucis sul piazzale del Santuario animata dai ragazzi.

Domani la Tendopoli chiuderà i battenti con la Festa dei giovani e alle ore 9.00 la tradizionale marcia a piedi Isola – San Gabriele. Alle 11.00 santa messa presieduta da sua Eminenza mons. Gualtiero Sigismondi, assistente ecclesiastico generale dell’Azione Cattolica Italiana. E poi, come tradizione vuole, la foto ricordo davanti al vecchio Santuario. Nel pomeriggio alle ore 14.00 i saluti con il gruppo di animazione della Tendopoli.

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