Secondo giorno della Tendopoli. Ieri sera l’arrivo della Fiaccola della Speranza. Ormai nel vivo della manifestazione, i giovani hanno  ascoltato con entusiasmo le testimonianze della  campionessa olimpica di scherma Giovanna Trillini e dell’attore Pedro Sarubbi. Attesissimo il “Tend-Fest con “Giacomo e il Gruppo animazione Tend” previsto per questa sera.

E’ iniziata ufficialmente ieri con il saluto dell’amministratore diocesano Don Gabriele Orsini e del Padre Provinciale dei Passionisti Piergorgio Bartali la XXVI Tendopoli. Don Gabriele, dopo aver portato ai tendopolisti il saluto della comunità diocesana, ha parlato dell’amore come una delle realtà fondamentali della nostra esistenza, “la più grande forza della vita” (Benedetto XVI). “Ciascuno di noi” ha ricordato Orsini “è amato da Dio nonostante quello che ognuno possa essere o possa fare. Accogliendo questo amore si diventa capaci di donarlo agli altri, significa amare come Dio ama, significa essere capaci di un amore che è unità di eros e agàpe”. L’amministratore diocesano ha quindi salutato i ragazzi augurando loro di “scoprire che l’amore nella vita è fondamentale e che l’amore che cerchiamo è amare come Dio ci ama.” Il Padre Provinciale ha invitato i ragazzi a “sperimentare l’amore di Dio che ci ha amati per primo e a fidarci di Lui. E’ la Chiesa ad assisterci in questo cammino”.

Assente Claudia Koll, questa mattina è stata la volta della campionessa olimpica di scherma Giovanna Trillini, prima atleta donna a vincere due ori nella stessa olimpiade (Barcellona 1992) che ha parlato della sua duplice esperienza di madre (la Trillini ha una bimba di 11 mesi) e atleta. «Vivo molto bene il connubio madre-attività» ha spiegato «grazie anche all’aiuto di molte persone, prima fra le quali mia madre, che quando mi alleno  o sono in trasferta mi tengono la bimba. A volte, è un po’ faticoso, ma fra qualche anno dovrò smettere ed il mio futuro è quello di essere una madre ed una moglie non un’atleta. L’oro più bello della mia vita è mia figlia, la soddisfazione più grande». La campionessa olimpica ha accennato al suo rapporto con Dio. «Nella preghiera» ha detto «cerco di non disturbare il Signore per le mie gare, chiedo semplicemente di avere più luce in certe situazioni. Il talento e la determinazione» ha concluso «sono un dono di Dio. Ma credo che ognuno di noi abbia un dono, una dote da scoprire».

Nel pomeriggio  è seguita la testimonianza di Pedro Sarubbi che ha raccontato come sul set del film “The passion” di Gibson «quel Gesù» lo abbia cambiato dentro. «Attraverso uno sguardo, la chiamata di un Gesù addolorato per la mia condizione di uomo basso aperto alla sfida, ho scorto la mia piccolezza e le grandezza di un Dio che mi ha amato da sempre». Sarubbi ha quindi raccontato  della difficoltà di avere figli. «Mi sono così affidato alla preghiera del Gesù che mi aveva convertito e dopo un po’ di tempo ho avuto una bellissima bambina bionda e ricciolina». Oggi Pedro Sarubbi è padre di quattro figli.  

Atteso per questa sera il tend fest con “Giacomo e il Gruppo animazione Tend”. Domani sarà la volta del teologo giornalista esperto di problematiche giovanili Valentino Salvoldi. Per il sesto anno consecutivo, la Tendopoli potrà essere seguita quotidianamente anche on line, attraverso il sito internet www.tendopoli.it, con continui aggiornamenti, foto, notizie e interviste.