COMUNICATO STAMPA N. 6

Terzo giorno di Tendopoli, testimonial della giornata Alessandro Meluzzi.
In serata il tend-fest con Giacomo e i Rock Fall in concerto.
Domani sarà la volta di mons. Claudio Giuliodori vescovo di Macerata e

Lorenzo Lattanzi presidente dell'AIART

È giunta al terzo giorno la XXXII edizione della Tendopoli di San Gabriele. Dopo la relazione di ieri di Dag Tessore che ha dato il via ai lavori e alle riflessioni dei giovani presenti, stamane è stata la volta di Alessandro Meluzzi, psichiatra e noto volto televisivo. «Giovani – ha esordito Meluzzi – siete forti e avete vinto il maligno. Così ci dice il vangelo. Vi lancio una provocazione: la giovinezza non esiste. Non esiste come categoria anagrafica o socio-antropologica. La giovinezza è una categoria dello spirito, è un’apertura del cuore alla relazione con l’altro, alla speranza che è la condicio sine qua non della fede. Aderire a Cristo vuol dire svuotarsi del proprio Io per lasciarsi possedere da Lui. Oggi i giovani anagrafici – ha continuato lo psichiatra – sono considerati un problema, una zavorra per la nostra società La precarietà che viviamo in questo tempo di crisi economica ci proietta una visione della vita senza futuro,siamo terrorizzati dall’idea della povertà, della scarsità di mezzi e non consideriamo che comunque viviamo l’epoca di maggior benessere che l’Occidente abbia mai conosciuto. Si tratta allora di cambiare orizzonte, di riscoprire la gioia nella semplicità, di riappropriarsi della capacità/necessità di affidarsi. Se la resurrezione è la speranza che alimenta la nostra fede, la croce è una certezza per ogni uomo. E Cristo sulla croce si è affidato al Padre. L’idea di autosufficienza è l’idea luciferina per eccellenza che si nutre del capostipite di tutti i peccati, quello dell’orgoglio. La cultura imperante ci educa all’adorazione del totem dell’autosufficienza, e questa pedagogia costruita sul peccato originale rende fragili. La precarietà che viviamo è in realtà una grande opportunità per riscoprire che siamo frutto di un’autenticità che si chiama Cristo. Fin dalla nascita e dal nostro rapporto con il seno materno, riempiamo la nostra vita di oggetti transizionali che compensano il desiderio di relazionarsi in un rapporto di amore autentico. Il rischio è che questi oggetti diventino un feticcio: non dobbiamo dimenticare che l’obiettivo della felicità non è un oggetto che ci illude di bastare a noi stessi ma una relazione con l’altro, appunto un af-fidarsi .In questo relazionarsi, si diventa allora vero sale per il mondo. Consapevoli – ha concluso Meluzzi – che il sale non da solo sapore ma brucia anche sulle ferite. Ma non c’è crescita senza cicatrici».

Nel pomeriggio atelier con i canti tratti dal musical "Un silenzioso respiro d'amore, Gabriele dell'Addolorata" di Carlo Tedeschi e in serata il tend-fest con Giacomo e i Rock Fall in concerto. Domani mattina invece il vescovo di Macerata mons. Claudio Giuliodori e Lorenzo Lattanzi presidente dell'AIART (Associazione Spettatori, nata oltre 50 anni fa dall'Azione Cattolica), con la relazione "Giovane getta le reti non cadere nella rete", offriranno uno spaccato del mondo virtuale "da spettatori a protagonisti del continente virtuale". Nel pomeriggio si terranno il consueto deserto e la festa della riconciliazione, prima della via crucis serale sul piazzale del Santuario.

La Tendopoli potrà essere seguita quotidianamente anche on line, attraverso il sito internet www.tendopoli.it. e la pagina ufficiale Facebook TENDOPOLI DI SAN GABRIELE ONLUS.

Nel corso della Tendopoli sarà possibile visitare presso il Santuario di San Gabriele la mostra fotografica curata da Gabriele Fabri “Il mondo di Federica”, per ricordare Federica Moscardelli, giovane tendopolista morta sotto le macerie del terremoto dell’Aquila. Passione, musica, semplicità, rarità, allegria, purezza, sincerità, forza, speranza, particolarità, gioia, solarità, sono solo alcuni dei fotogrammi raccolti nella mostra. Scatti che testimoniano le varie sfaccettature del temperamento gioioso e aperto agli altri di Federica, quel prossimo che ha aiutato come volontaria nella Croce Bianca, come testimone di fede tra i giovani della Tendopoli e in parrocchia, come forza e speranza fra gli amici, i tanti amici che nonostante i mille impegni certamente non trascurava.

 

Programma:

Venerdi' 24 agosto

– ore 9.30 vescovo di Macerata mons. Claudio Giuliodori e Lorenzo Lattanzi presidente dell'AIART (Associazione Spettatori, nata oltre 50 anni fa dall'Azione Cattolica), relazione "Giovane getta le reti non cadere nella rete".
– ore 15.30 Deserto e festa della riconciliazione.
-ore 21.00 Via crucis serale sul piazzale del Santuario.

 

Sabato 25 agosto

– ore 9.30 marcia a piedi Isola – San Gabriele.
– ore 11.00 Santa Messa presieduta dal cardinale Angelo Comastri
– ore 14.00 saluti con il gruppo di animazione della Tendopoli.