COMUNICATO STAMPA N. 5

Seconda giornata di Tendopoli. Presenti quest'anno un gruppo proveniente
dal Venezuela e dalla Colombia.
Questa  mattina la prima conferenza tenuta dallo studioso Dag Tessore

È ufficialmente iniziata ieri pomeriggio, con il saluto del vescovo della diocesi di Teramo-Atri Sua Ecc. Mons. Michele Seccia, del padre provinciale passionista Piergiorgio Bartoli e del rettore del Santuario padre Natale Panetta, la XXXII edizione della Tendopoli nel Santuario di San Gabriele.

«Avete scelto un tema bellissimo. Voi giovani siete la speranza, se vivete in questo momento, se siete qui ora, è perché Dio vi affida la grande responsabilità di portare avanti la Speranza di un mondo segno del Suo Amore – ha detto Mons. Seccia – In un mondo governato dalla vanità, che soddisfa il proprio egoismo, voi giovani servite la Verità per soddisfare il cuore e l’intelligenza».

Il padre provinciale Bartali ha ricordato come un cristiano senza gioia non sia cristiano, invitando i giovani tendopolisti a vivere e trasmettere la gioia di un incontro che cambia la vita.

«I tendopolisti sono una perla per la congregazione passionista, la tendopoli ha formato generazioni di cristiani, i padri portano in Tendopoli i loro figli: è questa testimonianza di fede e di continuità nell’appartenenza alla Chiesa e alla famiglia passionista che genera la Speranza» ha concluso il rettore del Santuario.

Il Tendfest è stato animato dal gruppo "The Sun", la rock band italiana esplicitamente cattolica: al centro della loro musica c’è la bellezza della fede in un rock ben suonato e arrangiato che gli consente di raggiungere il cuore dei giovani per una testimonianza di fede viva e ricca e gioia.

In serata, al termine del Tend Fest è giunta la Fiaccola della Speranza, portata in staffetta dai podisti di Montorio al Vomano, partita da Assisi città natale di San Gabriele per celebrare i 150 anni del passaggio al cielo del santo dei giovani. Ad accoglierla, inisieme al Sindaco di Colledara, l'entusiasmo delle centinaia di tendopolisti che hanno concluso la loro prima serata ammirando i fuochi pirotecnici.


Questa mattina la prima relazione "Giovane: cerca la gioia. Abita la terra, vivi con fede" tenuta da Dag Tessore, eremita e studioso di religioni comparate che ha dato il via ai lavori e alle riflessioni dei giovani presenti.

Maria chiamò San Gabriele alla vita religiosa dicendigli che questo mondo non era per lui. Non c’è contraddizione però con il tema della tendopoli, perché vi sono due significati della parola mondo. Il primo ci rimanda a quello esperienziale, il mondo è ciò che ci circonda, ciò con cui ci relazioniamo. Poi c’è un significato più "tecnicamente" evangelico: il mondo inteso come luogo del male, della corruzione,del peccato. Il regno di Dio non è questo, ed è  questo il mondo che Dio ci invita a lasciare. Quando ci allontaniamo dal mondo del peccato arriviamo nel mondo reale, siamo nella vita vera. Questo mondo è fatto di individui, di ciascuno di noi in relazione all’altro. Dio si trova vivendo su  questa terra,che è la scala che ci porta a Lui. Con gioia e con fede, come ci ricorda il salmista.Con gratitudine anche per il dolore, che fa parte della nostra vita ma che solo nella fede trova senso. Sant’Agostino ci dice che anche se Dio non esistesse, i valori evangelici sarebbero comunque i migliori per vivere pienamente e con gioia la vita terrena. Chi si allontana dalla vita  per cercare Dio non trova nulla, solo se stesso e le sue inquietudini", ha detto Tessore.

Il relatore, nato in Etiopia, è esperto di lingue orientali. Docente universitario, è cristiano ortodosso. Ha tradotto dal greco e dal latino per "Città Nuova" le opere dei padri della Chiesa. Attualmente vive in un villaggio berbero in semplicità e povertà sulle montagne dell’Atlante in Marocco, scrivendo libri e vivendo in preghiera e meditazione in un dialogo fruttuoso con la spiritualità islamica.

"Se nello zelo del suo cammino, dei suoi pensieri l'uomo non si rende conto di un fratello che soffre in silenzio perché i suoi occhi sono rivolti solo a se stesso- con la convinzione di averli rivolti a Dio- non trova il Signore. Arriva alla fine del percorso che ha dato all’Io il nome di Dio” ha concluso Tessore..

In serata il tend-fest con Giacomo, Serena Abrami e il suo gruppo.

Domani alle ore 9.30 sarà la volta dello psichiatra e noto volto televisivo Alessandro Meluzzi con la relazione "Giovani, siete forti e avete vinto il maligno". Nel pomeriggio atelier con i canti tratti dal musical "Un silenzioso respiro d'amore, Gabriele dell'Addolorata" di Carlo Tedeschi e in serata il tend-fest con Giacomo e i Rock Fall in concerto.

Presenti anche quest’anno in Tendopoli, come da tradizione, un gruppo di ragazzi venezuelani che da sedici anni ormai si gemellano con la Tendopoli italiana, un gruppo della Colombia, dove da tre anni si fa l’esperienza della Tendopoli e un ragazzo proveniente dalla Romania.

La Tendopoli potrà essere seguita quotidianamente anche on line, attraverso il sito internet www.tendopoli.it e sulla pagina Facebook Tendopoli San Gabriele ONLUS.