Migliaia i pellegrini che hanno partecipato alla conclusione della XXIII Tendopoli di San Gabriele. Dopo la marcia a piedi dei giovani dal santuario ad Isola del Gran Sasso, la solenne concelebrazione eucaristica presieduta da  monsignor Angelo Comastri, arcivescovo-prelato di Loreto Marche. Al termine, la consueta foto ricordo sulla scalinata del vecchio santuario e la festa nel piazzale, con il saluto e l’arrivederci alla prossima edizione.

Cala il sipario sulla XXIII Tendopoli di San Gabriele. L’ultimo giorno si apre con la marcia a piedi dal santuario ad Isola del Gran Sasso. Partenza dal piazzale del santuario alle 9,30, da dove la carovana di giovani si snoda fino al paese e, dopo la sosta per il saluto del Sindaco, fa rientro nel santuario gremito di pellegrini, giunti da tutta Italia per assistere alla solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo-prelato di Loreto Marche, Angelo Comastri.

Parole di lode e di esortazione quelle del prelato ai tendopolisti. Nel corso dell’omelia, ispirata alla proporzione “i giovani stanno a San Gabriele come la tenda sta al Santuario”, monsignor Comastri ha evidenziato l’importanza, in un mondo orientato dal culto dell’esteriorità, del volto interiore di ogni uomo. Il volto dello spiritualità, che è più difficile da mostrare e solo il Vangelo è in grado di far venire fuori. «Noi occidentali viviamo nella società del benessere e del superfluo, come il giovane ricco della parabola evangelica. E come lui, siamo malati di egoismo. Ma se nella vita vuoi fare qualcosa di buono, devi essere in comunione con Dio. Non basta “giocare” a fare il cristiano, ma occorre una vera conversione del cuore. Vai, vendi tutto quel che hai e seguimi. Solo quando esci dall’egoismo trovi Dio che ti abbraccia e ti garantisce il dono della gioia».

Dopo la celebrazione tutti sul piazzale per la festa conclusiva ed i saluti, con l’arrivederci alla prossima tendopoli. Entusiasta il fondatore padre Francesco Cordeschi, che spiega il successo della manifestazione con lo spirito sempre giovane della Tendopoli e dei tendopolisti: «La nostra esperienza si rinnova anno dopo anno, grazie all’impegno di quanti, volontari ed innamorati del Signore, dedicano tempo, energie e disponibilità per educare e sostenere l’urto di tanti giovani. Del resto, non stancheremo mai di ripeterci che Dio è grande!».

 

Ufficio Stampa
Tendopoli di San Gabriele