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Stralci dalla testimonianza di Costanza Miriano

<<Mi è caduta addosso questa missione; sono diventata una paladina della famiglia>>. Così ha esordito Costanza Miriano, giornalista RAI e scrittrice, nel suo intervento alla Tendopoli. <<Faccio fatica a stare comunque nel mio posto in famiglia, sono una donna normale con le fragilità e le difficoltà di ogni giorno di moglie e mamma. Mi sono ritrovata in questo ruolo che non ho tanto cercato. Ho sempre avuto però il desiderio di cercare il Signore nella mia vita>>. La giornalista e scrittrice ha poi parlato della coppia: <<L’uomo è chiamato alla comunione con un altro: consacrato o laico. Dio è relazione, la santissima trinità è relazione. Questa dinamica si ritrova anche nella coppia. Dio lo incontriamo solo stando con gli altri, non da soli. Cos’è la sposa, la donna? Nella relazione sta alla donna il compito di indirizzare l’uomo. La donna ha un grandissimo potenziale di bene o di male, sia dentro casa che fuori. Ha potere nelle relazioni. La donna è custode della vita nelle relazioni: potere di vita o di morte sulla famiglia, non solo per quanto concerne la creazione. Questa capacità viene anche dalla caratteristica fragilità tipica della donna, la quale è capacità di fare spazio dentro. C’è una voragine dentro la donna di essere apprezzata, guardata, amata, sostenuta, che poi è un bisogno. E’ la cavità della donna che è anche spazio di accoglienza; c’è in lei la capacità di mettere in relazione le persone. La donna è capace di far spazio al marito, ai figli, a quanti gravitano intorno al suo nucleo famigliare. Dio= rakamin (utero= far spazio alla vita). Dio è come la donna. […]

CS 6 – 22.08.2015

COMUNICATO STAMPA N. 6 Migliaia i pellegrini che hanno partecipato alla conclusione della XXXV Tendopoli.  Questa mattina la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Edoardo Menichelli e dal vescovo Seccia. Presenti anche il presidente della Regione D’Alfonso.   Al termine, la consueta foto ricordo sulla scalinata del vecchio Santuario. Cala il sipario sulla XXXV Tendopoli di San Gabriele. L’ultimo giorno della Tendopoli si è aperto con la tradizionale marcia a piedi dei tendopolisti verso Isola del Gran Sasso, accompagnata dai tamburi e dalle chiarine del gruppo dei Musici di Taranto. Ad attenderli al ritorno nel Santuario c’era il cardinale Edoardo Menichelli, arcivescovo di Ancona, con il vescovo di Teramo Mons. Michele Seccia e altri trenta sacerdoti provenienti da tutta Italia. <<Carissimi ringrazio padre Francesco e la Comunità dei Passionisti che custodisce questo luogo santo>>. Ha esordito così il cardinale Menichelli prima di iniziare una partecipata e seguitissima celebrazione eucaristica. <<La mia intenzione di preghiera è per ognuno di voi, per la vostra esperienza e per la vostra responsabilità familiare. Ognuno di voi possa compiere il progetto che Dio vi ha affidato. La vostra esperienza la leggo oggi in queste figure bibliche che abbiamo incontrato nelle letture. Tre personaggi. Abramo che ascolta il comando di Dio di andarsene dalla sua terra per un’avventura che non conosce.  Paolo che svela a tutti noi il suo essere stato conquistato da Cristo. E poi l’anonimo e inquieto personaggio che viene definito “un tale”. Questo anonimo personaggio posso esserlo io, può esserlo ognuno di voi. Un tale che cerca un passo per qualcosa di grande e che si pone la domanda misteriosa:  “Che posso fare per avere la vita eterna?”.  Quel tale cerca qualcosa di grande, ma è incapace  e se ne va triste. Queste tre figure  hanno la caratteristica della contemporaneità. Sono esperienze per ognuno di noi. E allora vi faccio una domanda ragazzi: “Io sono libero si o no? Sono capace di chiedere che cosa devo fare per avere la vita eterna?” […]

Stralci dalla testimonianza di Massimo Toschi

Stralci della relazione di Massimo Toschi   <<Permettetemi di dire che bisogna abbattere le barriere architettoniche anche nelle chiese>> ha esordito Toschi <<Ho avuto una presentazione solenne, ma la mia storia non comincia bene. Comincia nella prima metà di agosto del 1945. Come voi sapete in quei giorni in un attimo vennero cancellate Hiroshima e Nagasaki con la bomba atomica e in un paesino vicino a Lucca Massimo (io) ebbe la poliomelite. Di poliomelite si moriva in quei giorni. Io sono stato fortunato ma la mia famiglia è stata segnata per sempre da questa malattia. Che se ne sarebbero fatti i miei genitori di questo bimbo fragilissimo che non sarebbe potuto stare in piedi? Loro che erano senza una macchina e non poterono portarmi nemmeno in ospedale. Se vogliamo fare un discorso sulla famiglia dobbiamo parlare delle famiglie ferite. Proprio mentre venivo qui leggevo un testo di papa Francesco che parla delle “ferite della famiglia” e delle “malattie nelle famiglie”. Ragazzi non esistono famiglie perfette, esistono spesso famiglie ferite e malate. Provate anche oggi voi a fare un viaggio tra le vostre ferite. Quanti tra di voi hanno ferite e malattie a cui fanno fatica a dare un nome, a riconoscere. Io sono una persona sposata, sono vedovo e ho una figlia suora a Catania. Ma vivo a Lucca. Nonostante i miei mi proteggessero sempre, mi buttarono nella mischia e mi mandarono in una scuola pubblica. Per fortuna mia madre mi ha sempre buttato in mare aperto, con tanti rischi, con tante preoccupazioni. Ho fatto il liceo classico e la mia classe si trovava al secondo piano: dovevo fare 72 scalini a salire e 72 a scendere. Ma l’ho fatto come disabile, con la schiena torta. Io ho fatto una vita normale ma quanti disabili si sono sposati in Italia? Ho provato a fare una ricerca, ma non ci sono numeri significativi. Non ci sono coppie di persone, sociologicamente rilevanti, da sempre disabili. C’è un problema. Perché, con quale sguardo io guardo la mia compagna o il mio compagno? Se non c’è lo sguardo dell’amore io non lo vedo>>. […]

Stralci dalla testimonianza di Beatrice Fazi

Stralci della testimonianza di Beatrice Fazi <<Come ogni dono del Signore incartato male tutto è grazia. E’ grazia anche la caduta di venti giorni fa che mi ha procurato una frattura al piede e mi ha costretta a stare ferma. Ho avuto tempo per pregare>> ha esordito così l’attrice. <<Sono onorata di essere stata invitata qui. Sono imbarazzata che invitino me. Io sono partita veramente male. Non mi ritenevo capace di diventare madre e sposa, io che ero superba per mettermi alla sequela di Cristo. Sono nata in una famiglia cattolica che mi ha educata ai sacramenti. Ad un certo punto mi sono lasciata prendere dalla catechesi del mondo che ha divelto la tenda della mia famiglia. I miei genitori dopo 21 anni hanno deciso di separarsi. E tra noi tre figli si è insinuato un tarlo tremendo: di essere nati per errore. Ho cominciato a non credere più a quello che mi avevano insegnato. E così ho cominciato a pensare di diventare qualcuno perché desideravo quel posto che mi era stato tolto dalla separazione dei miei genitori e ho iniziato a farmi spazio nel mondo per diventare famosa. Noi vogliamo essere felici ed essere amati. Ma la mia ricerca di felicità è partita nei posti sbagliati. Dopo il liceo sono partita da Salerno per Roma e a 20 anni ho praticato un aborto volontario. […]

CS 5 – 21.08.2015

COMUNICATO STAMPA N. 5     Quarta giornata di Tendopoli. Relatore della giornata Massimo Toschi, esperto in cooperazione internazionale. In serata, dopo un pomeriggio interamente dedicato ad un percorso di spiritualità, la tradizionale Via Crucis nel piazzale del Santuario.   Domani la conclusione con la Festa dei Giovani e la santa messa presieduta dal cardinale Edoardo Menichelli. Presente anche il presidente della Regione Luciano D’Alfonso.     E’ giunta al quarto giorno la XXXV edizione della Tendopoli di San Gabriele. Dopo l’incontro di ieri con l’attrice Beatrice Fazi e la Festa della Famiglia che ha visto la partecipazione di 65 famiglie della Tendopoli, oggi è stata la volta della toccante  testimonianza di Massimo Toschi, esperto in cooperazione internazionale, perdono e riconciliazione tra i popoli, che ha fatto della sua disabilità un punto di forza per arrivare alle ferite dell’uomo. […]

CS 4 – 20.08.2015

COMUNICATO STAMPA N. 4   Terza  giornata di Tendopoli. Questa  mattina  la testimonianza dell’attrice Beatrice Fazi. Nel pomeriggio la relazione dello psichiatra Alessandro Meluzzi e la Festa della Famiglia   Domattina l’esperto di cooperazione Massimo Toschi   È giunta al terzo giorno la XXXV edizione della Tendopoli di San Gabriele. Dopo la relazione di ieri di Costanza Miriano, che ha dato il via ai lavori e alle riflessioni dei giovani presenti,  stamane ha preso la parola Beatrice Fazi con la relazione “La coppia scoppia: la mia tenda è stata divelta e gettata lontano”. Beatrice Fazi, nel ruolo di Melina nella seguitissima fiction“Un medico in famiglia”, in Tendopoli con il marito Perpaolo e la piccola Maddalena di soli 27 giorni,  ha catturato l’attenzione dei ragazzi con il racconto della sua vita. <<Come ogni dono del Signore incartato male tutto è grazia. E’ grazia anche la caduta di venti giorni fa che mi ha procurato una frattura al piede e mi ha costretta a stare ferma. Ho avuto tempo per pregare>> ha esordito così l’attrice. […]

CS 3 – 18.08.2015

COMUNICATO STAMPA N. 3   Seconda giornata di Tendopoli. Ieri sera il saluto del vescovo Seccia e l’arrivo della Fiaccola della Speranza. Questa mattina la prima relazione tenuta dalla giornalista e scrittrice Costanza Miriano.   Domani le relazioni dello psichiatra Alessandro Meluzzi e dell’attrice Beatrice Fazi   E’ ufficialmente iniziata ieri pomeriggio, con il saluto delvescovo di Teramo Mons. Michele Seccia, del padre regionale passionista Dario Di Giosia e del rettore del Santuario padre Natale Panetta, la XXXV edizione della Tendopoli nel Santuario di San Gabriele. <<La Tendopoli è stata una palestra per la famiglia>> ha detto ai ragazzi il vescovo <<e dovete continuare su questa direzione. Perché se c’è una cosa che va tutelata e riscoperta ogni mattina è la famiglia. La famiglia è come una tenda,  luogo in cui ci si ritrova dove c’è chi entra e chi esce. La famiglia tenda di Dio è un modo diverso per dire che la famiglia è l’espressione della trinità. Ecco vi invito>> ha proseguito Seccia <<a riflettere in questi giorni sul tema della famiglia, che è la realtà più minacciata oggi. La famiglia è il tesoro più grande che il Signore ha potuto affidarci insieme alla natura, come ha detto papa Francesco nella sua enciclica. E poi>> ha concluso il vescovo <<non dimenticate che il segreto della santità di San Gabriele risiede nella sua famiglia>>. Al vescovo hanno fatto ecco il padre regionale dei Passionisti Di Giosia e il rettore padre Panetta che hanno invitato i ragazzi a <<pregare, cercare e riflettere, durante questa Tendopoli>>. <<Il Signore ha un disegno>> ha detto padre Panetta <<per tutti voi. Ma è un tesoro da cercare. E in questo la famiglia vi aiuterà>>. <<La famiglia>> ha aggiunto padre Francesco Cordeschi <<è il luogo per eccellenza dove si respira Dio. La famiglia ci educa a passare dal non essere all’essere. Dobbiamo arginare dunque questa cultura che vuole sfracellare la famiglia>>. Grande emozione ieri sera per l'arrivo della Fiaccola della Speranza, portata in staffetta dai podisti di Montorio al Vomano. Ad accoglierla sul piazzale con i sindaci dei comuni di Isola Roberto Di Marco, di Colledara Manuele Tiberii e la consigliera delegata del comune di Montorio al Vomano Angela Di Giammarco, l’entusiasmo degli oltre 500 tendopolisti provenienti da tutta Italia che hanno concluso la loro prima serata ammirando i fuochi pirotecnici. […]

CS 2 – 16.08.2015

Agli organi di informazione                                                                          Domenica 16 agosto 2015 COMUNICATO STAMPA N. 2   Prende avvio martedì pomeriggio la XXXV Tendopoli di San Gabriele Tra gli ospiti Costanza Miriano, Beatrice Fazi e Alessandro Meluzzi  Prende avvio martedì pomeriggio, al Santuario di San Gabriele, la 35° Tendopoli con il tradizionale saluto alle ore 18.30 di Sua Ecc. Mons. Michele Seccia, vescovo della diocesi di Teramo-Atri, del padre provinciale dei Passionisti Luigi Vaninetti e del rettore del Santuario padre Natale Panetta.   La Tendopoli, che da ben 19 anni ha varcato i confini del Venezuela e da 6 anni quelli della Colombia, affronterà quest’anno il tema della famiglia, sintetizzato nello slogan “La famiglia tenda di Dio” che porterà i ragazzi a riflettere sulla bellezza e il valore della coppia e sui pericoli che la minacciano.  <<Ai giovani che verranno – ha spiegato padre Francesco Cordeschi, colonna portante della Tendopoli –  la Tendopoli vuole offrire strumenti adatti per essere persone, in una società caratterizzata dalla molteplicità di messaggi e dalla grande offerta dei beni di consumo, capaci di scelte responsabili che hanno il coraggio di affermare come scriveva Giustino nelle sue apologie ai potenti del suo tempo: “Voi imperatori, moltiplicate le leggi sulla famiglia, ma esse si rivelano inefficaci per arrestare la dissoluzione: venite a vedere le nostre famiglie e vi convincerete che i cristiani sono i vostri migliori atleti nella riforma della società e non i vostri nemici”. La XXXV Tendopoli vi aspetta per donarvi uno sguardo nuovo, sulle molte tende dell’amore che Dio ha preparato per voi. Non date credito, come dice papa Francesco a “chi disprezza e maltratta la famiglia” essa è il capolavoro di Dio. La Tendopoli ragazzi vi aspetta, è una giovane famiglia dove piantare la vostra tenda. Illustri personaggi come la giornalista e scrittrice Costanza Miriano, l’attrice Beatrice Fazi, lo psichiatra Alessandro Meluzzi e l’esperto di cooperazione fra i popoli Massimo Toschi vi aiuteranno  in questa riflessione>>. […]