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Intervista Savoldi

Le parole di don Valentino Salvoldi Domanda: Visto che al giorno d’oggi le voci che arrivano ad un giovane sono tante, tantissime, e spesso contraddittorie, come è possibile riuscire a captare quella giusta, e a distinguerla da tutte le altre? Risposta: Abbiamo detto che la morale cristiana consiste nello scoprire la tua vocazione ad essere un’unica realtà in Cristo, e a portare frutti d’amore per la vita del mondo… quindi evidentemente in questo contesto a te (cristiano, n.d.r.) viene richiesto di far silenzio; ecco allora l’immagine del tuaregh che ho dato (nella relazione della mattina, n.d.r.)… fa silenzio, scopri chi sei, come l’immagine di quel Al Mustafà, che per dodici anni fa silenzio. Quindi se vuoi che i ragazzi siano in gamba, invitali veramente a far silenzio, quei silenzi interiori per fare posto a Dio. […]

Rassegna Stampa 23.08.2006

La rassegna stampa di mercoledì 23 agosto: cosa i giornali dicono di noi IL MESSAGGEROTendopoli in festa, arriva Claudia Koll   ISOLA – Con l’arrivo della fiaccola della speranza ha preso il via ufficialmente, ieri pomeriggio, al santuario di San Gabriele ad Isola, la 26° edizione della Tendopoli. «Ogni anno – ha spiegato padre Francesco Cordeschi, fondatore ed assistente spirituale nazionale del movimento – migliaia di giovani piantano il cuore e le tende intorno al santuario per vivere un’intensa esperienza di fede. Si confrontano, pregano e cantano, si interrogano sul senso della vita e cercano nell’altro il volto di Gesù, condividendo emozioni, scoperte, riflessioni e speranze. Pronti poi a ricaricarsi la tenda sulle spalle e tornare, rinnovati nel cuore e rinvigoriti nello spirito, ad operare nella propria quotidianità, in famiglia, in parrocchia, a scuola e a lavoro». Questa mattina, grande attesa per la partecipazione dell’attrice Claudia Koll, che porterà la propria testimonianza di fede. Presente anche la campionessa olimpica di scherma Giovanna Trillini, prima atleta donna a vincere due ori nella stessa olimpiade a Barcellona ’92. […]

Intervento Sarubbi

Le parole dell’attore, interprete di Barabba nel film “The Passion” di Mel Gibson «Nella sfortuna di non essermi cresimato ho avuto la fortuna di farlo da uomo, dopo aver avuto la fortuna di fare un film con il più grande regista del mondo, non parlo di Gibson, ma di Gesù. E’ bellissimo capire di stare per diventare soldato dal Signore. E’ la bellezza del completamento del cammino cristiano. Ho provato ebbrezza e felicità. Voi ragazzi, invece, avete avuto la fortuna di incontrarlo prima e soprattutto di condividerlo. Vivere un cammino di fede insieme è bellissimo. Voi siete qui insieme e avete la fortuna di avere qualcuno che vi affianca, vi sostiene.» Con queste parole ha esordito l’attore Pedro Sarubbi parlando ai tendopolisti. […]

Intervento Trillini

Le parole della pluricampionessa olimpica e mondiale… «Non è normale per me trovarmi in questo contesto» così ha esordito Giovanna Trillini, campionessa olimpica di scherma, prima atleta donna a vincere due ori nella stessa olimpiade (Barcellona 1992), emozionata di trovarsi in mezzo a tanti giovani che l’hanno accolta avvolgendola con il tricolore. «E’ la prima volta che vengo al Santuario nonostante la vicinanza al mio paese, Jesi (An)». […]

Comunicato Stampa

Secondo giorno della Tendopoli. Ieri sera l’arrivo della Fiaccola della Speranza. Ormai nel vivo della manifestazione, i giovani hanno  ascoltato con entusiasmo le testimonianze della  campionessa olimpica di scherma Giovanna Trillini e dell’attore Pedro Sarubbi. Attesissimo il “Tend-Fest con “Giacomo e il Gruppo animazione Tend” previsto per questa sera. E’ iniziata ufficialmente ieri con il saluto dell’amministratore diocesano Don Gabriele Orsini e del Padre Provinciale dei Passionisti Piergorgio Bartali la XXVI Tendopoli. Don Gabriele, dopo aver portato ai tendopolisti il saluto della comunità diocesana, ha parlato dell’amore come una delle realtà fondamentali della nostra esistenza, “la più grande forza della vita” (Benedetto XVI). “Ciascuno di noi” ha ricordato Orsini “è amato da Dio nonostante quello che ognuno possa essere o possa fare. Accogliendo questo amore si diventa capaci di donarlo agli altri, significa amare come Dio ama, significa essere capaci di un amore che è unità di eros e agàpe”. L’amministratore diocesano ha quindi salutato i ragazzi augurando loro di “scoprire che l’amore nella vita è fondamentale e che l’amore che cerchiamo è amare come Dio ci ama.” Il Padre Provinciale ha invitato i ragazzi a “sperimentare l’amore di Dio che ci ha amati per primo e a fidarci di Lui. E’ la Chiesa ad assisterci in questo cammino”. […]

Interviste ai tendopolisti

La voce di chi fa la Tendopoli… Francesca Massimi – GT Palombara Sabina (28 anni) D. Allora Francesca, quante tendopoli hai fatto fino ad oggi?R. Dodici; oh, so’ tante, mamma mia! […]

Comunicato Stampa 3

È tutto pronto per  la XXVI TENDOPOLI DI SAN GABRIELE. Domani l’apertura con il saluto dell’amministratore diocesano Don Gabriele Orsini e l’arrivo in serata della Fiaccola della Speranza, partita da San Severo dopo la benedizione del nuovo vescovo di Teramo Michele Seccia Si apre domani nel Santuario di San Gabriele dell’Addolorata, ad Isola del Gran Sasso, la XXVI  Tendopoli, che terminerà sabato pomeriggio. Provengono da tutta Italia ed anche dal Venezuela gli oltre 1000 partecipanti al meeting, che già nella giornata di ieri hanno cominciato a piantare le tende. Un nutrito gruppo di responsabili e collaboratori è al lavoro da qualche settimana per l’allestimento del campo tende, la sistemazione dei gazebo, delle cucine e dei dormitori.  Nella Basilica, pronta ad accogliere i ragazzi, il coro della Tendopoli sta provando i canti da qualche giorno. […]

Risonanza dell’incontro coro

La risonanza dell’incontro del coro… Ora è tempo di gioianon ve ne accorgete!Ecco faccio una cosa nuova,nel deserto una strada aprirò. Cari amici, vogliamo trasmettervi le emozioni che abbiamo vissuto durante l’incontro coro a Morrovalle, nei giorni 28-29-30 luglio 2006. L’amicizia nel sentirci frammenti uniti di un unico Amore, che a sua volta si spezza per noi ogni giorno; la gioia dagli abbracci e dai sorrisi di ragazzi speciali; la speranza come certezza nell’oggi che qualcosa di grande è accaduto; la stanchezza per le poche ore di sonno (abbiamo animato una messa a mezzanotte); l’entusiasmo per i “canti nuovi”; l’attesa (il director Montalbano è arrivato con un giorno di ritardo); lo sforzo di restar seri e concentrati di fronte alle performance di Giacomo (My Lord, My God); la solidarietà nell’accogliere i “predicozzi del Boss” (P. Francesco), con la sicurezza di una crescita quotidiana in Cristo. […]

Distribuì pani e pesci ai presenti

Un aiuto per comprendere il Vangelo della Domenica (30 Luglio 2006) Gv 6,1-15Distribuì pane e pesce ai presenti quanto ne vollero In quel tempo, Gesù andò all’altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e una grande folla lo seguiva, vedendo i segni che faceva sugli infermi.  Gesù salì sulla montagna e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei. Alzati quindi gli occhi, Gesù vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove possiamo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva bene quello che stava per fare. Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo». Gli disse allora uno dei discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: «C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C’era molta erba in quel luogo. Si sedettero dunque ed erano circa cinquemila uomini. Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li distribuì a quelli che si erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, finché ne vollero. E quando furono saziati, disse ai discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato. Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, cominciò a dire: «Questi è davvero il profeta che deve venire nel mondo!». Ma Gesù, sapendo che stavano per venire a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sulla montagna, tutto solo.   […]

Erano come pecore senza pastore

Un aiuto per comprendere il Vangelo della Domenica (23 Luglio 2006) Mc 6,30-34Erano come pecore senza pastore In quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e insegnato. Ed egli disse loro: «Venite in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un po’». Era infatti molta la folla che andava e veniva e non avevano più neanche il tempo di mangiare. Allora partirono sulla barca verso un luogo solitario, in disparte. Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città cominciarono ad accorrere là a piedi e li precedettero. Sbarcando, vide molta folla e si commosse per loro, perché erano come pecore senza pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.   […]